Con l’arrivo dell’autunno, mantenere il soggiorno caldo e accogliente diventa una priorità. Eppure, ci sono errori comuni che possono rendere l’ambiente molto più freddo del previsto, sia in termini di temperatura che di atmosfera.

Quando fuori inizia a farsi sentire quel fresco pungente, nulla è più invitante di una stanza in cui rifugiarsi. Il soggiorno, centro pulsante della casa, dovrebbe diventare il luogo dove rilassarsi sotto una coperta con una tazza di tè, ma spesso qualcosa stona. Il motivo? Piccole scelte sbagliate che compromettono il comfort termico e visivo.
Prima di pensare a soluzioni costose, come alzare il riscaldamento o cambiare infissi, potresti chiederti: ci sono dettagli che sto trascurando e che rendono il mio soggiorno più freddo di quanto dovrebbe essere? Basta un’occhiata attenta per notare subito un elemento fuori posto. Magari una finestra non schermata, un colore troppo freddo o un tessuto inadatto. Cambiando questi dettagli, il soggiorno può trasformarsi in un nido perfetto per i mesi più freddi.
Arredi troppo distanti: il vuoto raffredda
Uno degli errori più sottovalutati è la disposizione dei mobili. Capita spesso di vedere soggiorni arredati come fossero showroom: tutto ordinato, simmetrico, ma… freddo. Il motivo? Troppo spazio vuoto. Quando i divani sono lontani tra loro o dal centro della stanza, si crea un effetto di dispersione che toglie calore visivo e pratico.
Un ambiente raccolto, invece, fa sentire subito a casa. Basta avvicinare i punti di seduta, posizionare un tappeto sotto il tavolino e magari aggiungere una lampada da terra per creare una zona relax compatta e invitante. Le pareti possono sembrare più vicine, lo spazio più intimo. E se il tuo soggiorno è grande, suddividilo in micro-zone: lettura, chiacchiere, relax. L’effetto “bozzolo” è garantito.
Non si tratta solo di stile, ma anche di percezione termica. Uno spazio troppo ampio e dispersivo può sembrare più freddo, anche se la temperatura è identica. Un errore da correggere subito, con piccoli gesti.
Colori e tessuti sbagliati: l’autunno richiede calore visivo
In autunno, la scelta dei colori e dei materiali fa la differenza. Spesso si mantengono colori neutri, grigi freddi o tinte troppo chiare perché “stanno bene con tutto”. Ma l’effetto, nei mesi più freddi, può essere quello di un ambiente distaccato e poco accogliente, quasi impersonale. Una stanza dai toni spenti e superfici lisce non invita certo a rimanere, soprattutto quando fuori piove o il cielo è grigio.
Per dare subito un aspetto più caldo al soggiorno:
- Preferisci colori avvolgenti come terracotta, verde oliva, ocra, blu petrolio: sono tinte che ricordano la terra, le foglie, il bosco in autunno.
- Aggiungi tessuti morbidi e corposi: il velluto è perfetto per le tende o i cuscini, mentre la lana e il bouclé funzionano benissimo su plaid e rivestimenti.
- Cambia i cuscini con modelli in tessuti naturali, come il lino grezzo o il cotone pesante, e in tonalità calde che richiamino l’ambiente esterno.
- Inserisci un plaid in maglia grossa sul divano, anche solo come decorazione: la sua presenza aggiunge subito un senso di protezione.
A volte basta davvero poco: una coperta lasciata con noncuranza sul bracciolo, una candela profumata accesa sul tavolino o una ciotola in legno con castagne o pigne. Non si tratta solo di riempire, ma di suggerire sensazioni.
Anche i dettagli contano: un paralume in tessuto beige anziché in metallo freddo, una cornice in legno grezzo invece che in plastica nera. Il cervello associa inconsciamente certe texture e palette alla sensazione di calore. Se vedi un divano in velluto senape vicino a una lampada in ottone, ti sentirai più al caldo anche se il termometro non è salito di un grado. E non è un caso: siamo fatti anche di percezioni, non solo di numeri.
Trascurare le fonti di spifferi e luce
C’è un altro dettaglio che molti dimenticano: le correnti d’aria e la gestione della luce. In autunno le giornate si accorciano e la luce naturale cala. Se non si gestisce bene questo aspetto, l’ambiente può risultare più cupo e, di conseguenza, più freddo.
Un errore comune è lasciare le finestre nude o con tende troppo leggere, pensando di sfruttare al massimo la luce. Ma il risultato è controproducente: si creano spifferi e si disperde il calore.
Ecco cosa puoi fare:
- Usa tende doppie, con uno strato leggero per il giorno e uno più pesante per la sera.
- Sigilla bene i bordi di porte e finestre con paraspifferi o guarnizioni adesive.
- Approfitta delle lampade da tavolo e faretti per creare angoli luminosi e accoglienti.
- Posiziona specchi per riflettere la poca luce naturale e amplificarla.
La percezione di calore passa anche dalla luminosità. Una stanza ben illuminata, con punti luce caldi e soffusi, fa sentire subito più protetti. Ecco perché trascurare l’illuminazione in autunno è uno degli errori peggiori.
Rivedere il proprio soggiorno in autunno non è solo una questione estetica, ma anche di benessere quotidiano. Basta poco per renderlo più caldo, anche senza toccare il termostato. Quale di questi errori hai già individuato nel tuo soggiorno?
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