Portacandele estivi con materiali riciclati: tre idee semplici e originali per decorare casa o giardino in modo creativo e sostenibile.

Con l’arrivo dell’estate, cresce la voglia di rinnovare gli spazi con tocchi freschi e leggeri. Tra le soluzioni più semplici ed economiche, ci sono i portacandele fai da te, perfetti per creare atmosfera senza spendere quasi nulla. Un’idea interessante? Iniziare da ciò che si ha già in casa. Barattoli di vetro, lattine, conchiglie, vecchi tessuti: tutto può diventare una base per un progetto creativo.
Basta davvero poco per ottenere risultati sorprendenti, anche senza essere esperti di bricolage. Ecco allora tre spunti pratici per realizzare dei portacandele estivi riciclati, ideali da usare per una cena all’aperto o per aggiungere un tocco personale alla propria casa. L’ispirazione è dietro l’angolo, meglio non lasciarsela scappare.
Barattoli di vetro colorati effetto vetrata
Il classico barattolo di marmellata, che spesso finisce dimenticato in un angolo della dispensa, può diventare il protagonista di una decorazione estiva dal sapore artigianale. Con poche mosse e materiali facili da reperire, si trasforma in una lanterna suggestiva che diffonde una luce calda e accogliente. Basta davvero poco: una candela tealight, un tocco di vernice acrilica applicata con una spugnetta o persino con le dita per un effetto più materico, e il gioco è fatto.
Molti pensano che servano attrezzi specifici, ma spesso ciò che si ha già in casa basta e avanza. Un filo di spago, magari sfilacciato per un tocco più grezzo, e un po’ di sabbia sul fondo per stabilizzare la candela. L’effetto visivo è sorprendente: la luce danzante si riflette sul vetro creando atmosfere intime, perfette per accompagnare un aperitivo sul balcone o una chiacchierata sotto le stelle.
Chi ama i dettagli può sbizzarrirsi: all’interno del barattolo si possono inserire petali secchi, scorze d’arancia, bastoncini di cannella o piccoli rametti di lavanda. Il profumo si sprigiona piano con il calore, mentre l’estetica richiama lo stile boho chic, sempre più amato per la sua spontaneità. E se si vogliono realizzare più barattoli in serie, si possono creare composizioni colorate usando tonalità diverse, accostandole su una mensola o lungo un sentiero in giardino. Nulla vieta, poi, di appenderli con del filo metallico: effetto lanterne sospese assicurato, e con un fascino tutto estivo.
Portacandele con conchiglie e sabbia: profumo di vacanza
Se c’è stato un weekend al mare o anche solo una passeggiata in spiaggia, è molto probabile che qualche conchiglia sia finita in tasca o in fondo a una borsa. E allora perché non darle nuova vita trasformandola in un oggetto che racconta l’estate? Bastano pochi elementi e un pizzico di fantasia.
Una base in cartone rigido o legno sottile, un tocco di colla a caldo, qualche candela piccola e si è già a buon punto. Le conchiglie si dispongono intorno alla candela, creando una sorta di piccola isola naturale. Con l’aggiunta di sabbia fine, magari raccolta proprio in quella spiaggia da cui provengono le conchiglie, il risultato diventa sorprendentemente autentico. C’è chi preferisce usare candele profumate alla vaniglia o agli agrumi, giusto per evocare in modo ancora più intenso quell’atmosfera marina.
Qualche variante utile?
- Usare una base di legno di recupero, come una tavoletta scolorita, per un look più rustico e vissuto
- Aggiungere pezzetti di vetro levigato trovati in spiaggia, quelli verdi e azzurri sono un colpo d’occhio
- Combinare sabbia e sassolini colorati, magari raccolti durante escursioni o viaggi, per creare un contrasto piacevole
- Inserire tra le conchiglie piccoli pezzi di corda nautica o reti dismesse per un effetto marinaro ancora più deciso
Questo tipo di portacandele non è solo un esercizio di stile, ma un modo per fissare nella memoria momenti semplici e belli. È perfetto come centrotavola per una cena in terrazza, oppure per abbellire un angolo della casa che ha bisogno di un tocco personale. E poi, diciamolo, c’è qualcosa di terapeutico nel lavorare con sabbia, conchiglie e luce: rilassa, ispira e fa venir voglia di partire.
Lattine forate per una luce soffusa
Vecchie lattine del caffè, dei legumi o dei pelati possono diventare delle splendide lanterne decorative, perfette per illuminare le sere estive. È interessante notare come un oggetto così semplice cambi totalmente aspetto con qualche tocco di colore e creatività.
Il consiglio è di forarle prima, con chiodo e martello, per creare motivi geometrici o floreali. Poi, se vuoi dare un tocco in più, si possono dipingere con smalti spray colorati o vernici ad acqua, magari scegliendo toni pastello, blu mare o bianco sporco. L’effetto è quello tipico delle ceramiche mediterranee, con una luce che filtra dai forellini e crea giochi d’ombra affascinanti.
Piccolo trucco: inserire una candela LED per un risultato ancora più pratico e sicuro, soprattutto se le lanterne sono destinate a spazi esterni come balconi o giardini.
Chi ha voglia di sperimentare può anche appendere le lattine con del fil di ferro, trasformandole in una decorazione sospesa. Ogni sera sarà come accendere un piccolo tramonto artigianale.
A volte basta davvero poco per trasformare ciò che è vecchio in qualcosa di unico e suggestivo. Il bello dei portacandele estivi con materiali riciclati è proprio questo: la libertà di creare con quello che si ha, senza regole rigide.
E se ci si lascia guidare dall’istinto, dall’umore del giorno o da un ricordo piacevole, ogni portacandela sarà diverso, personale, autentico. In fondo, non è proprio questo che rende l’estate così speciale?
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