Settembre porta con sé l’aria fresca e quel momento perfetto per vedere il ciclamino tornare protagonista: discreto, resistente, ma sempre capace di stupire. Alcune varietà autunnali sanno davvero come rubare la scena.

Con l’arrivo di settembre, molte piante estive cominciano a perdere vigore, lasciando terrazzi e balconi un po’ spogli. Ed è proprio qui che entra in scena il ciclamino: un fiore elegante, resistente al freddo e capace di regalare colore anche nei mesi più grigi. Grazie alla sua varietà di forme e nuance, si presta a moltissime combinazioni, dalla fioriera alla bordura di giardino. Ma attenzione: non tutte le varietà sono adatte a fiorire a settembre. Alcune, anzi, danno il meglio proprio all’inizio dell’autunno, quando le temperature iniziano a calare ma il sole scalda ancora il terreno.
Se stai pensando di rinnovare le tue fioriere o vuoi semplicemente dare una nuova veste al balcone, potrebbe essere il momento giusto per puntare su queste varietà di ciclamino che amano settembre.
Ciclamino hederifolium: il più precoce e naturale
Tra tutte le varietà, il Ciclamino hederifolium è quello che più facilmente cattura l’attenzione nei boschi di settembre. Ha un modo tutto suo di apparire: sbuca tra le foglie cadute con fiori delicati e slanciati, quasi timidi, ma in realtà decisi nel colore. A rendere tutto più scenografico ci pensano le foglie, che arrivano dopo, con forme che ricordano l’edera e venature argentate che sembrano disegnate a mano.
C’è chi lo pianta per abbellire un angolo in ombra del giardino, e chi lo tiene in vaso per dare un tocco più “selvatico” al balcone. In entrambi i casi, è importante scegliere un terreno leggero, ben drenato e non troppo ricco, perché il ciclamino non ama i troppi vizi. Una posizione semi-ombreggiata è perfetta: magari vicino a un vecchio muretto, dove la luce arriva filtrata tra i rami.
Non serve essere esperti giardinieri: questa varietà ha il pregio di adattarsi con facilità e di tornare puntuale ogni anno, spesso più rigogliosa della stagione precedente.
Ciclamino persicum mini: piccolo, compatto e perfetto per il balcone
Hai poco spazio ma non vuoi rinunciare al colore? Il Ciclamino persicum mini è quello che fa per te. Questa varietà compatta è ideale per balconi, davanzali o piccoli angoli del giardino. Nonostante le dimensioni ridotte, i suoi fiori sono vivacissimi, con tonalità che vanno dal rosa acceso al porpora intenso.
Ecco perché sceglierlo:
- Occupa poco spazio, ma ha un forte impatto visivo
- Fiorisce da settembre fino a dicembre inoltrato
- Resiste bene al freddo, soprattutto se riparato dal vento
- Richiede annaffiature moderate e teme i ristagni d’acqua
Va posizionato in zone luminose ma non troppo esposte: perfetto per chi abita in città e vuole un tocco di natura sul davanzale. Se hai un contenitore in ceramica smaltata o in terracotta, ancora meglio: aiuta a mantenere la giusta umidità senza surriscaldare le radici.
Ciclamino coum: il protagonista dell’autunno tardivo
Se cerchi una varietà che fiorisca in modo continuo anche nelle settimane successive, il Ciclamino coum è la scelta ideale. Non è tra i più appariscenti a primo sguardo, ma ha un fascino discreto che conquista nel tempo. Originario dell’Europa orientale e delle zone più fresche del Caucaso, questo ciclamino ha sviluppato una resistenza sorprendente alle temperature rigide, tanto da essere uno dei pochi a regalare colore anche sotto le prime gelate.
I suoi fiori sono piccoli, rotondi, con petali rivolti all’indietro che ricordano minuscole farfalle stilizzate. Appaiono con grazia da fine settembre e continuano a sbocciare, con una certa tenacia, fino a febbraio. E anche quando non fiorisce, le sue foglie marmorizzate e tondeggianti aggiungono un tocco decorativo, quasi grafico, agli angoli verdi.
Può essere coltivato direttamente in piena terra, magari ai piedi di arbusti spogli o tra cespugli dormienti, oppure in vasi profondi se si dispone di poco spazio. L’importante è offrirgli un terreno leggero e ben drenato. Non ama l’eccessiva umidità, ma tollera il freddo senza problemi: anzi, pare che migliori proprio dopo qualche brinata.
Per valorizzarlo, prova ad abbinarlo a:
- muschi naturali che creano contrasti di texture
- edere ricadenti per un effetto più selvatico
- ciclamini di colore diverso per una fioriera d’autore
Insomma, il coum è perfetto per chi ama le sorprese silenziose: quei fiori che sbocciano quando meno te li aspetti e ti ricordano che la bellezza, a volte, sa essere tenace.
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