Trasformare il terrazzo in un angolo hygge non è solo una moda, ma un modo per vivere meglio lo spazio esterno. Bastano pochi elementi per ricreare quell’atmosfera calda e accogliente che tanto piace nei paesi nordici.

Quando si parla di stile hygge, si entra in un mondo fatto di piccole cose, gesti lenti, comodità semplici. Non serve avere un terrazzo enorme o un budget da rivista: l’importante è saper scegliere con cura ciò che davvero fa stare bene. Un libro lasciato su una sedia a dondolo, una pianta che profuma di casa, una coperta che ricorda i pomeriggi d’inverno: tutto contribuisce.
Prima di tutto, meglio iniziare da qualcosa di pratico. Ad esempio: perché non scegliere da subito una lampada a luce calda da mettere in un angolo? Basta poco per cambiare totalmente l’atmosfera. E poi, diciamolo, c’è un fascino tutto particolare in quelle serate silenziose, illuminate solo da una luce soffusa.
Tappeti e tessuti: la base di un terrazzo in stile hygge
Quando si pensa all’hygge, è inevitabile immaginare morbidi plaid e cuscini soffici. E anche all’aperto, questi dettagli fanno la differenza. Un tappeto da esterni in fibre naturali è perfetto per scaldare visivamente lo spazio e renderlo più raccolto.
Meglio optare per tessuti dalle tinte neutre, come il beige, il grigio caldo o il tortora, da abbinare con coperte in maglia grossa e cuscini di varie forme. Anche l’uso di tende leggere può aggiungere un tocco boho, creando movimento e intimità. Chi ha voglia di osare un po’ di più può provare a mixare motivi etnici e tessuti materici, che richiamano atmosfere da viaggio e fanno sembrare ogni dettaglio meno “da showroom” e più vissuto.
Un’idea interessante è posizionare un tappeto sotto un tavolino basso in legno grezzo o una panchetta, in modo da definire visivamente una zona relax. Alcuni aggiungono anche pouf intrecciati o stuoie pieghevoli, perfetti per adattarsi a momenti diversi della giornata.
Attenzione solo all’umidità: se il terrazzo non è coperto, meglio scegliere tessili outdoor che resistono alla pioggia. O, se proprio non si vuole rinunciare alla morbidezza, tenere a portata di mano un baule o una cesta capiente dove riporre tutto in caso di maltempo.
Luci soffuse e lanterne: l’effetto hygge inizia dal tramonto
C’è qualcosa di magico nella luce calda delle lanterne. Non importa quanto grande sia lo spazio: una fila di lucine a led, qualche candela profumata o una lanterna in legno possono cambiare radicalmente l’umore.
Ecco qualche idea facile da copiare:
- Lanterne in metallo o bambù da poggiare a terra
- Candele a batteria, più sicure e durature
- Catene luminose lungo le ringhiere
- Luci solari che si accendono da sole al tramonto
Una buona idea è mescolare fonti di luce diverse per creare più livelli di profondità. Alcuni inseriscono anche piccole luci nei vasi delle piante, che al calare del sole trasformano il terrazzo in un piccolo giardino incantato. Le tonalità della luce contano: meglio evitare il bianco freddo e preferire un giallo caldo, quasi dorato.
Non serve strafare, anzi: poche luci ben distribuite creano un’atmosfera più rilassante rispetto a un’illuminazione troppo forte o fredda.
Colori naturali e materiali caldi per un terrazzo accogliente
Un terrazzo hygge si costruisce anche con la scelta dei materiali. Il legno, ad esempio, resta uno dei protagonisti indiscussi. Dà subito un senso di intimità e calore, soprattutto se lasciato al naturale.
Meglio ancora se si abbina a dettagli in rattan, lino o terracotta. E i colori? Via libera alle tinte terrose come il terracotta, l’ocra, il sabbia e il blu petrolio: nuance che nel 2025 sono tra le più amate proprio per la loro capacità di creare ambienti rilassanti e sofisticati【9†source】.
Un consiglio da non sottovalutare: evitare contrasti troppo netti. Il segreto sta nell’armonia, non nell’effetto “wow”.
Piante e privacy: il verde che rilassa e protegge
In un terrazzo che vuole essere accogliente, le piante non possono mancare. Oltre a purificare l’aria, danno un senso di tranquillità e riempiono gli spazi vuoti senza bisogno di troppi arredi.
Tra le più adatte ci sono:
- Felci e piante pendenti per i muri
- Piante aromatiche come rosmarino e lavanda
- Piccoli alberelli in vaso, come l’ulivo o il limone
- Graminacee ornamentali che si muovono con il vento
E per chi vuole un po’ più di privacy? Si possono usare fioriere alte o pareti divisorie in legno e bambù, perfette per creare una zona più intima senza appesantire l’insieme.
Trasformare il terrazzo in un angolo hygge non richiede grandi investimenti. Richiede piuttosto uno sguardo attento, la voglia di rallentare e godersi il momento. Perché, in fondo, basta una luce calda, una coperta sulle gambe e una tisana tra le mani per sentirsi subito in un piccolo rifugio nordico, anche nel cuore della città.
foto © stock.adobe