Il ciclamino si risveglia quando le temperature scendono sotto i 24 °C e spuntano le prime foglioline nuove: segnale che va spostato in zona luminosa ma fresca. Altri indizi sono la comparsa di piccole gemme tra le foglie e il ritorno del profumo. Riconoscere questo momento è fondamentale per farlo rifiorire a lungo.

Chi ha già avuto un ciclamino lo sa: dopo l’estate, quando tutte le altre piante sembrano rallentare, lui comincia a muoversi. È come se aspettasse proprio la fine del caldo per dare il meglio di sé. Eppure, molte persone non se ne accorgono, e il rischio è di lasciare il vaso nella posizione sbagliata proprio nel momento cruciale.
Settembre, per il ciclamino, è un mese chiave. Il bulbo “sente” il cambio d’aria e si prepara a produrre foglie e fiori. Ma se resta ancora in un angolo troppo buio o troppo caldo, questo risveglio viene ostacolato. Il segreto è saper cogliere i primi segnali.
I 3 segnali che indicano il risveglio del ciclamino
Non serve essere botanici per capire quando una pianta sta per tornare attiva. Bastano occhi attenti e un po’ di pratica. Ecco i tre indizi che il ciclamino sta uscendo dal riposo:
- Piccole foglie nuove che spuntano dal terreno, più tenere e chiare di quelle vecchie
- Gemmazioni centrali: piccoli bottoni tra le foglie, che possono diventare fiori o nuove foglie
- Leggero profumo: soprattutto la sera, alcune varietà lo emettono già dalle prime gemme
Quando questi segnali compaiono, è ora di cambiare posizione al vaso.
Dove posizionare il ciclamino appena si risveglia
Il posto migliore per un ciclamino che si risveglia non è né il pieno sole né il buio totale. Serve un luogo luminoso ma fresco, con aria che circola bene e temperature tra i 14 e i 20 °C.
I posti ideali sono:
- Un balcone esposto a nord o est
- Una finestra ben illuminata ma senza sole diretto
- Una veranda ombreggiata o un davanzale esterno
Attenzione a non spostarlo di colpo da un luogo buio a uno troppo soleggiato: la pianta potrebbe stressarsi. Meglio farlo gradualmente.
Come aiutarlo nella fase di risveglio
Il ciclamino in questa fase è come una persona appena sveglia: ha bisogno di luce, ma anche di calma. Ecco qualche accorgimento utile:
- Elimina le foglie secche, ma senza tirare: ruota delicatamente alla base.
- Inizia a bagnare con moderazione, sempre dal basso (acqua nel sottovaso per 20 minuti).
- Non concimare subito: aspetta che la pianta abbia almeno 4–5 foglie nuove.
- Se ci sono gemme, non toccarle: lasciale aprire da sole.
Con questi semplici gesti, il ciclamino si rafforza e prepara fioriture abbondanti.
Errori da evitare in settembre con il ciclamino
Molti ciclamini si rovinano proprio in questa fase delicata. Ecco cosa evitare:
- Lasciare il vaso in pieno sole nelle ore calde
- Annaffiare troppo presto o troppo spesso
- Concimare subito dopo l’estate, sovraccaricando la pianta
- Non osservare la pianta ogni giorno, perdendo i segnali
- Spostare la pianta troppo spesso, causando sbalzi di luce e temperatura
Quando aspettarsi i primi fiori
Se il risveglio avviene nel modo corretto, i primi fiori possono arrivare già a fine settembre o inizio ottobre, a seconda della varietà e del clima. Le varietà profumate o a fiore grande tendono a fiorire un po’ più tardi, ma regalano soddisfazioni per mesi.
Una volta avviata la fioritura, si potrà iniziare con piccole dosi di concime ogni 10 giorni, per sostenerla senza stressare la pianta.
Occorrente per accompagnare il risveglio del ciclamino
- Vaso con sottovaso
- Luogo fresco e luminoso (non al sole diretto)
- Acqua a temperatura ambiente
- Forbicine per rimuovere foglie secche
- Pazienza e osservazione quotidiana
Passi rapidi per un ciclamino pronto a fiorire
- Controlla ogni 2–3 giorni se spuntano foglie nuove
- Quando compaiono, sposta il vaso in zona luminosa e fresca
- Inizia a innaffiare dal sottovaso con moderazione
- Evita il sole diretto e gli sbalzi di temperatura
- Dopo 2 settimane, valuta l’arrivo delle prime gemme
Un settembre attento, un autunno pieno di colore
Il ciclamino non è una pianta difficile, ma ha un suo ritmo. Settembre è il mese in cui va ascoltato, osservato, accompagnato. Riconoscere i segnali del risveglio significa preparare il terreno per mesi di fioriture continue, anche nei balconi più ombrosi.
E quando le altre piante cominciano a ritirarsi, lui inizia a brillare. Basta poco, ma al momento giusto.
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