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Turismo

Puglia senza folla: 5 baie nascoste dove l’acqua è calma e i prezzi scendono

Tra le acque più limpide d’Italia ci sono quelle che lambiscono le baie nascoste della Puglia: in alcune si può nuotare tra scogli silenziosi con meno di 20€ al giorno, e l’acqua resta calma anche con 35°C. Dove si trovano? E perché sono così poco affollate? Sono le domande che iniziano a farsi in tanti, specie chi cerca una vacanza più autentica, lontano dalle mete da cartolina invase da turisti e prezzi folli.

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Scopri 5 baie nascoste in Puglia dove l’acqua è calma anche con 35°C

Il fascino della Puglia selvaggia resiste, soprattutto se ci si allontana dai circuiti più noti. Cala dell’Acquaviva, Porto Badisco, Torre Pozzelle: nomi che pochi conoscono davvero, eppure offrono mare cristallino, sabbia fine o scogli comodi, pace e silenzio. Tutto questo senza dover guidare per ore o affrontare salite sfiancanti. Basta sapere dove cercare.

Queste baie sono state selezionate e testate in diverse stagioni, anche ad agosto, verificando condizioni di mare, vento e affluenza. Alcune sono ideali per chi ama lo snorkeling, altre perfette per leggere un libro con i piedi a mollo. Ma tutte hanno una cosa in comune: prezzi accessibili e tranquillità impagabile.


Idee per una fuga al mare diversa dal solito

Quando si pensa alla Puglia estiva, l’immagine più comune è quella di spiagge affollate, parcheggi impossibili e ombrelloni ovunque. Ma esiste un’altra Puglia, fatta di piccole calette, sentieri sterrati e mare piatto come una tavola.


Chi ci è stato racconta di giornate in cui si sentono solo le cicale e lo sciabordio dell’acqua. In fondo, chi non ha mai sognato di tuffarsi in una baia tutta per sé?

Cala dell’Acquaviva, ad esempio, è un piccolo fiordo roccioso vicino a Marina di Marittima. L’acqua è trasparente e gelida, perfetta quando il sole picchia forte. Non ci sono stabilimenti, solo una scaletta scavata nella roccia. Porto Badisco, invece, unisce storia e natura: qui si rifugiò Enea secondo il mito, e oggi è un luogo ideale per nuotare o mangiare ricci di mare con pochi euro.

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Cala dell’Acquaviva

Lo stesso vale per Torre Pozzelle, a sud di Ostuni: tante calette tra le rocce, nessun caos. E poi c’è Punta Prosciutto, più conosciuta ma ancora sorprendentemente selvaggia se si esplora verso nord. Infine Lama Monachile a Polignano, da vedere al tramonto, quando si svuota e il sole accende la scogliera.


Dove andare per evitare la folla (e perché funziona davvero)

Non serve cercare calette segrete su Google Maps: a volte basta allontanarsi di pochi chilometri dalle spiagge più gettonate per trovare l’angolo perfetto. Le baie più tranquille hanno spesso in comune alcune caratteristiche:

  • Accessi leggermente scomodi, ma brevi (5–10 minuti a piedi)
  • Parcheggi piccoli e non segnalati
  • Assenza di lidi o bar nelle vicinanze
  • Scarsa promozione turistica
  • Presenza di rocce o fondale misto sabbia-sassi

Sembra un limite, ma è proprio questo a fare la differenza. Chi cerca la comodità tende a restare nelle grandi spiagge, lasciando intatti questi piccoli paradisi. Inoltre, molti tratti costieri pugliesi sono protetti o poco edificabili, il che impedisce lo sviluppo eccessivo.


C’è anche un altro trucco: andarci nelle ore meno ovvie. Mattina presto o tardo pomeriggio sono perfetti per evitare picchi di affluenza e godersi la luce migliore. L’acqua resta calma, la temperatura più sopportabile e le foto vengono da cartolina.

Occorrente per godersi queste baie nascoste

Chi sceglie la Puglia più autentica sa che un po’ di organizzazione fa la differenza. Ecco cosa portare:


  • Scarpe da scoglio o sandali robusti
  • Borsa termica con acqua e frutta fresca
  • Telo grande o materassino per le rocce
  • Occhialini o maschera da snorkeling
  • Cappello e crema solare ad alta protezione
  • Sacchetto per rifiuti (non sempre ci sono cestini)

Meglio preferire zaini leggeri e mani libere: in alcune calette si scende lungo sentieri sterrati o tra arbusti. L’importante è muoversi con calma e rispetto, lasciando il luogo com’è stato trovato.

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Porto Badisco

Passi rapidi per trovare la tua baia perfetta:

  1. Apri Google Maps e cerca zone non segnalate come “spiaggia”
  2. Controlla le recensioni più recenti e le foto dei visitatori
  3. Verifica accessibilità e presenza (o assenza) di servizi
  4. Scegli orari meno comuni per l’arrivo (es. 8:00 o 17:30)
  5. Prepara un piccolo kit con acqua, snack e telo
  6. Goditi il silenzio e ascolta il mare: è tutto lì

Spesso la baia perfetta non è quella più bella in assoluto, ma quella che fa sentire bene. Una roccia piatta dove stendersi, una pozza limpida dove tuffarsi, un’ombra naturale che arriva al momento giusto.

Errori da evitare per non rovinare l’esperienza

Anche i luoghi più belli possono deludere se affrontati nel modo sbagliato. Attenzione a:

  • Andare senza acqua o cibo, contando su bar inesistenti
  • Indossare infradito su sentieri ripidi o scogli
  • Portare casse bluetooth o fare schiamazzi
  • Lasciare rifiuti, anche piccoli
  • Arrivare nelle ore centrali senza ombra
  • Dimenticare di controllare vento e correnti (consultare Windy o Windfinder)

In fondo, bastano pochi accorgimenti per godersi una giornata perfetta. E spesso, chi rispetta la natura riceve in cambio i momenti migliori: un incontro con un pesce curioso, una caletta tutta per sé, il silenzio che si fa quasi musica.

Quando andare per trovare mare calmo e poca gente

Anche in piena estate si può fare il bagno in solitudine, se si scelgono i momenti giusti. Luglio e settembre sono i mesi ideali: meno affollamento, acqua calda e servizi ancora attivi.

Agosto è più difficile, ma non impossibile. Basta puntare sulle giornate feriali e sulle baie con accessi meno noti. Il trucco è osservare: se il parcheggio è mezzo vuoto alle 10:00, probabilmente hai trovato il posto giusto.

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Lama Monachile

Il vento incide molto: con il Maestrale conviene scegliere il versante adriatico, mentre con lo Scirocco meglio lo Ionio. Alcuni usano app meteo nautiche per decidere dove andare ogni giorno.

E poi c’è la luce: a giugno e luglio il tramonto arriva tardi, ideale per un bagno serale. A settembre l’acqua resta tiepida e le giornate sono più calme, quasi sospese.

foto © stock.adobe

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