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Fai da te

Centrotavola fai-da-te con quello che hai già in casa: ispirati

Centrotavola fai-da-te con oggetti già presenti in casa? Sì, si può fare. E il risultato è spesso più originale di qualsiasi decorazione acquistata.

centrotavola fai-da-te
Centrotavola fai-da-te con oggetti riciclati che trovi in casa

Spesso basta dare un’occhiata attenta a quello che si ha in dispensa, nei cassetti o in soffitta per scoprire piccoli tesori da valorizzare. Una bottiglia vuota, una vecchia teiera, delle pigne raccolte durante una passeggiata: ogni elemento può diventare protagonista. Lasciarsi ispirare è il primo passo.

Non serve aspettare una ricorrenza speciale. Un centrotavola creativo rende più accogliente ogni pasto, anche una semplice cena infrasettimanale. Ecco allora qualche suggerimento concreto per iniziare subito, magari proprio dopo aver letto queste righe.


Idee centrotavola con materiali naturali e riciclati

Niente ha più fascino di un oggetto che porta con sé una storia. E i materiali naturali, specie se recuperati, riescono a trasformare qualsiasi tavola in qualcosa di intimo e autentico.


Un bel rametto di ulivo secco, infilato in una bottiglia di vetro, può bastare. Se poi si aggiungono un paio di candele, magari consumate, l’effetto è subito più caldo. E perché non aggiungere qualche fiore secco o qualche filo di spago per completare il tutto?

Molto usati anche:

  • Barattoli di vetro: perfetti come portacandele o piccoli vasi per fiori di campo.
  • Frutta secca: disposta in una ciotola, aggiunge colore e stagionalità.
  • Corteccia, muschio, pigne: elementi dal sapore invernale che si abbinano benissimo a tessuti grezzi come la juta o il lino.
  • Vecchi libri: impilati al centro della tavola con una tazza sopra, danno un tocco vintage imprevisto.
  • Tappi di sughero: incollati insieme a formare una base, possono sostenere candele o piccoli vasi.
  • Legni levigati dal mare: particolarmente decorativi in ambienti dallo stile naturale o costiero.

decorazioni per la tavola


La cosa interessante? Quasi nessuno di questi materiali richiede acquisti. Basta rovistare un po’ o fare una passeggiata. Una gita nel bosco o sulla spiaggia può diventare una vera caccia al tesoro decorativa.

Come usare quello che si ha in cucina

Spesso il cuore della creatività si nasconde dove meno si guarda: tra pentole, piatti e alimenti comuni. Alcuni ingredienti, una volta “trasformati”, diventano vere e proprie decorazioni.


centrotavola creativo

Ad esempio:


  • Limoni o arance: tagliati a fette e fatti essiccare, profumano e decorano.
  • Pasta cruda: quella in formati particolari, come i garganelli o le ruote, può essere infilata in uno spiedino e colorata con un po’ di acrilico.
  • Bottiglie vuote: con un nastro o un filo di spago attorno al collo diventano eleganti vasi per singoli fiori.
  • Spezie in barattolo: cannella, anice stellato, chiodi di garofano: oltre a decorare, profumano l’ambiente in modo naturale.
  • Teglie da forno o taglieri in legno: ideali come base per comporre piccoli scenari con candele, rami, tazze e fiori.

riciclo creativo bottiglie vuote

Un piatto da portata rotondo, una tazza decorata, un mestolo di legno: ogni oggetto da cucina può essere reinterpretato con uno sguardo nuovo. In fondo, è proprio questo il bello del fai-da-te: togliere un oggetto dal suo contesto e dargli un altro significato. E il bello è che non c’è bisogno di essere esperti, ma solo di mettersi in gioco con leggerezza.

Stili diversi, stesso spirito creativo

Che si ami l’atmosfera rustica, quella più elegante oppure uno stile minimal, il centrotavola fai-da-te si adatta facilmente. L’importante è non cercare la perfezione, ma piuttosto lasciarsi guidare dal proprio gusto.

Un look boho? Allora meglio sovrapporre diversi materiali: stoffe leggere, fiori secchi, candele di diverse altezze. Preferibile uno stile nordico? Meglio pochi elementi, magari bianchi, con tocchi di verde scuro. Si può puntare anche sull’effetto monocromatico: solo elementi in vetro, o solo bianchi, per una tavola luminosa e pulita.

Lo stile shabby chic, con i suoi colori polverosi e le texture consumate, trova terreno fertile nei centrotavola fai-da-te: una lanterna sbeccata, una gabbietta decorativa, una tazza scheggiata. Tutto può essere recuperato e trasformato.

centrotavola fai-da-te

Il segreto è sperimentare. Cambiare spesso disposizione, provare abbinamenti insoliti. Magari accostare una ciotola da zuppa a una pianta grassa in miniatura. Chi l’ha detto che ci siano regole rigide? Anche l’irregolarità può avere un fascino tutto suo.

Creare un centrotavola è come comporre una piccola scena teatrale: ogni elemento ha un ruolo, anche se all’apparenza è casuale. E quando gli oggetti sono scelti con cura, parlano. Raccontano qualcosa di chi li ha messi lì.

Spesso si pensa che per rendere bella una tavola servano fiori freschi costosi o oggetti di design. E invece, proprio quello che giace dimenticato in un cassetto può diventare la parte più affascinante dell’arredo. Basta guardarlo con occhi nuovi. Provare per credere.

E magari, alla fine, scoprire che la vera bellezza non è nei materiali usati, ma nel gesto creativo, nella cura con cui si prepara un dettaglio per gli altri. E chissà, forse un ospite, sedendosi, sorriderà senza sapere perché. Ma sentirà che c’è qualcosa di speciale, al centro di quella tavola.

foto © stock.adobe

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