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Piante & fiori

Gaillardia: la pianta dai fiori spettacolari che ama stare accanto alla lavanda

Gaillardia e lavanda, due piante che trasformano il giardino in un angolo di paradiso profumato e colorato, sono perfette insieme per creare uno spazio che sorprende al primo sguardo.

fiori di gaillardia
Gaillardia e lavanda da abbinare nel tuo giardino

Quando si parla di piante da fiore resistenti e scenografiche, la Gaillardia entra subito nella lista delle protagoniste. È una di quelle varietà capaci di cambiare l’atmosfera di un giardino, specialmente se accostata alla lavanda, con cui condivide molte preferenze ambientali.

Chi ama il giardinaggio lo sa: la scelta delle combinazioni floreali fa la differenza tra un semplice spazio verde e un vero spettacolo per gli occhi. Un consiglio? Provare a piantare Gaillardia e lavanda insieme vicino a un vialetto assolato: l’effetto scenico è assicurato. E poi, diciamolo, prendersi cura di queste due bellezze non è certo un lavoro da esperti. Bastano poche attenzioni, un po’ di osservazione e la voglia di sperimentare con i colori.


Gaillardia: la regina dei colori caldi

Non è raro che venga chiamata anche “fiore coperta” per la forma e le nuance che ricordano i tessuti nativi americani. La Gaillardia stupisce con i suoi petali giallo-arancio, rossi e dorati, spesso bordati da contrasti accesi. Questa pianta perenne (ma spesso coltivata come annuale) ama il sole diretto e i terreni ben drenati. Insomma, nulla di troppo complicato: basta un angolo assolato e poche cure costanti per vederla fiorire per mesi.


È interessante notare come, pur essendo tanto vistosa, la Gaillardia richieda pochissima manutenzione. Un paio di annaffiature regolari nei periodi più caldi e la rimozione dei fiori secchi sono sufficienti per mantenerla sempre in forma. Ha una resistenza notevole al caldo e alla siccità, perfetta per i giardini mediterranei o per chi non vuole passare ore con la canna dell’acqua in mano.

I suoi fiori attraggono farfalle e insetti impollinatori, rendendo l’ambiente più vivo e dinamico. E poi, ammettiamolo, fa subito estate. Il contrasto tra i suoi toni accesi e il verde del fogliame crea un colpo d’occhio incredibile. C’è anche chi la coltiva in vaso, magari accanto a erbe aromatiche, per avere un piccolo angolo colorato sempre in vista.

Un’altra curiosità? Esistono diverse varietà, alcune con fioriture che tendono più al rosso mattone, altre al giallo limone. Questa varietà permette di creare effetti cromatici personalizzati, magari alternando colori caldi e freddi per un risultato ancora più sorprendente.


Perché abbinarla proprio alla lavanda?

La risposta è semplice: oltre al contrasto cromatico stupendo tra i toni violacei della lavanda e quelli caldi della Gaillardia, queste due piante condividono una grande tolleranza alla siccità e l’amore per le zone ben esposte al sole.

Ecco perché l’accoppiata funziona così bene:


  • Crescono nello stesso tipo di terreno (sabbioso, ben drenato)
  • Non amano i ristagni idrici
  • Fanno il pieno di luce e calore
  • Hanno fioriture lunghe e generose
  • Richiedono poche cure

Un altro punto a favore? L’intenso profumo della lavanda tiene lontani molti insetti indesiderati, creando un ambiente più sano per tutte le altre piante. In più, è un piacere passare vicino a un’aiuola che profuma di estate e natura. C’è chi utilizza i fiori secchi di lavanda anche per profumare cassetti e armadi: un piccolo lusso quotidiano che nasce direttamente dal proprio giardino.

Anche il colore ha la sua parte. Il viola della lavanda, specie se si opta per varietà come la ‘Hidcote’ o la ‘Munstead’, risalta ancora di più quando accanto si trovano i petali accesi della Gaillardia. Un accostamento che sa di Provenza, di giornate calde e ventose, di atmosfere leggere e rilassanti.


Come ottenere un effetto “wow” in giardino

Ci sono tante idee per far convivere queste due protagoniste senza farle litigare per spazio o luce. La chiave è giocare con forme e altezze diverse. La lavanda, con i suoi cespugli ordinati e compatti, può fare da base profumata e armoniosa. La Gaillardia, più leggera e selvaggia, si presta a creare movimento e varietà. Si possono alternare le file oppure creare macchie di colore, lasciando che si mescolino senza rigide geometrie.

E se si vuole esagerare un po’? Si può aggiungere qualche ciuffo di graminacee ornamentali per donare ulteriore movimento e un effetto naturale, quasi spontaneo. Anche qualche pianta succulenta può completare il quadro, soprattutto nelle bordure o ai margini delle aiuole.

Molti scelgono questo mix anche per le aiuole di ingresso o le fioriere da balcone: due piante che reggono il caldo, il vento, la poca acqua, e che in cambio offrono uno spettacolo duraturo da giugno a settembre.

Si può sperimentare anche con altri abbinamenti: timo, santolina, achillea e coreopsis sono compagni ideali, che condividono esigenze simili e rafforzano l’effetto di naturalità e continuità. In questo modo, anche un piccolo spazio diventa un ecosistema profumato e colorato.

gaillardia e lavanda

Il bello di questo abbinamento sta proprio nella sua semplicità. Niente sofisticazioni, nessuna esigenza impossibile: solo due piante generose che, insieme, sanno farsi notare. E se qualche fiore appassisce o un ramo si spezza? Poco male, fa parte del gioco. Un giardino vivo è anche questo: imperfetto, mutevole, e per questo affascinante.

foto © stock.adobe

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