La salvia è tra le erbe aromatiche più amate, ma in pochi sanno che alcune varietà resistono al caldo estivo senza bisogno di cure complicate. Ecco quali scegliere se vuoi coltivarla con successo anche nei mesi più torridi.

Coltivare piante aromatiche d’estate può sembrare una sfida, soprattutto se il clima diventa rovente e si ha poco tempo da dedicare al giardino. Ma sapere quali varietà di salvia resistono meglio può fare davvero la differenza. Bastano alcuni piccoli accorgimenti e si ottiene un angolo verde profumato, utile in cucina e bello da vedere.
Chi ha provato almeno una volta a coltivare la salvia lo sa: non tutte le varietà si comportano allo stesso modo. Alcune sembrano quasi “auto-sufficienti”, mentre altre appassiscono appena salgono le temperature. Ecco tre tipi da tenere d’occhio se si vuole evitare delusioni.
Salvia officinalis: la classica che non delude mai
Spesso si pensa che le piante più comuni siano anche le più fragili, ma la salvia officinalis smentisce questo pregiudizio con una forza sorprendente. Le sue foglie grigio-verdi, vellutate al tatto e intensamente aromatiche, la rendono inconfondibile. Cresce senza fare storie, anche quando il sole batte forte e il terreno non è proprio perfetto.
Ama la luce, quella piena e generosa, e se il suolo è ben drenato non chiede quasi nulla. Lì dove altre aromatiche faticano, lei si allarga, fiera, trasformandosi in un cespuglio ordinato e generoso. Anzi, più caldo fa, meglio sembra stare. Ma attenzione: l’acqua, solo se serve. Troppa la fa marcire.
Chi la coltiva da un po’ lo sa, ma chi la scopre adesso resterà colpito da quanto sia versatile. Dai piatti rustici ai condimenti più semplici, il suo aroma è sempre quello che ci vuole. E non è raro trovarla ancora bella e rigogliosa quando il resto del terrazzo ha ormai ceduto al caldo.
Salvia greggii: fiorita, profumata e sorprendentemente resistente
Chi ha voglia di dare un tocco di colore senza complicarsi troppo la vita dovrebbe dare una chance alla salvia greggii. Arriva dal Messico e dal Texas, quindi il caldo non la spaventa proprio. Eppure, nonostante l’origine quasi desertica, riesce a regalare una fioritura allegra e abbondante, anche quando le altre piante iniziano a cedere sotto il sole.
I suoi fiori, che vanno dal rosso intenso al rosa confetto, sono una calamita per insetti impollinatori, rendendo il giardino più vivo e dinamico. Non si fa desiderare troppo: basta un angolo ben esposto e qualche cura leggera.
- Fiori vivaci che sbocciano anche nei mesi più caldi
- Richiede poca acqua e resiste bene anche a lunghi periodi secchi
- Ideale per creare bordure colorate o riempire vasi
- Mantiene una forma compatta e ordinata, senza troppi interventi
Se proprio si vuole essere gentili, a fine estate una piccola potatura aiuterà a mantenerla bella e pronta per rifiorire ancora. Insomma, è il genere di pianta che lavora da sola e si fa notare senza troppi sforzi.
Salvia elegans: profumo d’ananas anche in pieno sole
Chi lo direbbe che una pianta con un profumo così dolce possa tollerare il caldo torrido? Eppure la salvia elegans, conosciuta anche come salvia ananas, sorprende proprio per questo. Le sue foglie rilasciano un profumo fruttato che ricorda l’ananas, rendendola perfetta anche per infusioni estive o per aromatizzare macedonie.
Nonostante l’aspetto delicato, si comporta benissimo al sole pieno. Ha solo bisogno di essere annaffiata con un po’ più di regolarità rispetto alle altre due varietà. Ma in cambio regala una fioritura rossa vivace e un profumo che conquista.
Non è la classica salvia da cucina, ma chi ama sperimentare in cucina o in giardino troverà in lei una grande alleata.
Se si pensava che il caldo fosse un ostacolo insormontabile, queste tre varietà dimostrano il contrario. Che si abbia un terrazzo, un piccolo orto o solo qualche vaso sul davanzale, con la salvia officinalis, la greggii e la elegans l’estate profuma di verde, fiori e semplicità. Meglio ancora se si inizia ora: il momento giusto è proprio questo.
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