Sprecare corrente con il forno è un errore più comune di quanto pensi: ogni mese, senza accorgertene, potresti buttare via decine di euro semplicemente per una cattiva abitudine.

Si tende a sottovalutare quanto un piccolo gesto quotidiano possa influenzare la bolletta elettrica. E invece, il forno è uno degli elettrodomestici più dispendiosi, se usato nel modo sbagliato. C’è un errore, in particolare, che molti commettono senza nemmeno rendersene conto. E la cosa peggiore è che lo si ripete ogni settimana, a volte ogni giorno. Curioso di sapere quale sia? Continua a leggere: potrebbe farti risparmiare più di quanto immagini.
L’errore più grave che fai con il forno
Spesso si crede che il forno consumi solo quando cuoce. Sbagliato. Il vero spreco avviene prima ancora di iniziare la cottura. Il pre-riscaldamento prolungato è l’errore più diffuso e più costoso. Accendere il forno e lasciarlo acceso per 10, 15, a volte 20 minuti prima di infornare può sembrare innocuo, ma alla fine del mese incide eccome.
Molti lo fanno per abitudine o perché pensano che sia indispensabile, ma in realtà molti piatti non hanno bisogno di un forno già caldo. Torte rustiche, verdure gratinate, lasagne: tutte ricette che possono tranquillamente cuocere mentre il forno raggiunge la temperatura. Anzi, alcune risultano persino più morbide e uniformi.
E non finisce qui. Un altro errore comune è aprire la porta del forno durante la cottura. Ogni volta che lo fai, la temperatura interna crolla anche di 20 gradi, e il forno deve lavorare di più per recuperare. Questo comporta un consumo extra che, sommato settimana dopo settimana, incide notevolmente.
Chiudere bene lo sportello e resistere alla tentazione di “controllare a occhio” può sembrare un dettaglio, ma è proprio nei dettagli che si nasconde il risparmio.
Cattive abitudini che fanno lievitare la bolletta
Al di là del pre-riscaldamento e di quella tentazione di aprire lo sportello per sbirciare, esistono abitudini apparentemente innocue che, col tempo, diventano veri sprechi. Per esempio, accendere il forno solo per riscaldare un panino o cucinare una singola fettina: uno spreco enorme, se si pensa all’energia necessaria per portarlo a temperatura. Un’altra trappola comune è dimenticarselo acceso a fine cottura: ci si distrae, si apparecchia la tavola, e intanto il forno continua a bruciare corrente inutilmente.
Anche spegnerlo al momento esatto, invece che con qualche minuto di anticipo, fa la differenza. Quel calore residuo è più potente di quanto si creda, e può portare a termine la cottura senza ulteriori consumi. E infine, un forno sporco lavora peggio: le incrostazioni rallentano la diffusione del calore, costringendo a usare più energia per ottenere lo stesso risultato.
Tutte piccole disattenzioni, certo, ma che nel tempo pesano. Anche più di quanto si immagini. A fine anno, è facile accorgersi di aver perso per strada fino a 800 euro di energia. Solo per non averci pensato prima.
Come usare il forno in modo intelligente
Risparmiare energia con il forno non richiede rivoluzioni, ma solo un pizzico di attenzione in più. Spesso si pensa che l’efficienza sia questione di tecnologia, quando in realtà è questione di abitudini. Bastano alcuni accorgimenti pratici e, diciamolo, di buon senso.
Per cominciare, inutile accendere il forno con troppo anticipo: molte ricette non ne hanno affatto bisogno. E quando si cucina, meglio sfruttare ogni accensione per più pietanze: verdure e carne insieme? Perché no. Se poi si spegne il forno qualche minuto prima, il calore interno continuerà la cottura senza costi aggiuntivi. Un trucco banale? Forse, ma efficace.
E occhio a non aprire troppo spesso lo sportello. Anche una sola occhiata può far perdere calore prezioso. Meglio affidarsi alla luce interna e al timer. Ultimo, ma fondamentale: un forno sporco lavora peggio. Incrostazioni e residui aumentano i tempi di cottura. Una pulizia regolare aiuta a cuocere meglio e spendere meno.
Insomma, risparmiare non è questione di rinunce, ma di scelte intelligenti. Basta poco, e ogni pasto può trasformarsi in un piccolo gesto di efficienza.
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