Costruire un mini orto verticale fai da te con bottiglie di plastica è una soluzione economica e creativa per coltivare erbe aromatiche o verdure anche in poco spazio. Ti serve solo un angolo di balcone e qualche bottiglia vuota.

Realizzare un piccolo orto verticale con materiali riciclati è più semplice di quanto si pensi. Basta un pizzico di manualità e l’idea giusta. E l’idea giusta, in questo caso, è tutta green. Non serve essere esperti di giardinaggio per iniziare. Basta osservare bene le pareti del terrazzo o un muro inutilizzato in giardino: potrebbero trasformarsi in una parete viva, piena di profumi e colori. Una bella soddisfazione, no?
C’è chi ha iniziato quasi per gioco, con tre bottiglie e qualche seme di basilico, e oggi si ritrova con un angolo verde che fa invidia ai vicini. La cosa bella è che non esiste un modo “giusto” per farlo: ognuno lo adatta al proprio spazio e alle proprie esigenze. E poi diciamolo, recuperare oggetti destinati al cestino per dare loro una nuova vita ha qualcosa di profondamente gratificante.?
Da dove cominciare: materiali e spazio a disposizione
Per creare un orto verticale fai da te con bottiglie di plastica, il primo passo è capire dove sistemarlo. Un balcone esposto al sole per qualche ora al giorno è l’ideale. Ma anche una parete luminosa in cortile può fare al caso giusto. Non serve avere chissà quale terrazzo da rivista: spesso basta una parete assolata, anche stretta, per dare vita a un piccolo ecosistema.
A quel punto, servono solo pochi materiali:
- Bottiglie di plastica vuote, meglio se da 1,5 o 2 litri
- Forbici resistenti o taglierino
- Spago, filo di ferro o fascette per fissare le bottiglie
- Trapano o punteruolo per i fori
- Terra e piantine da coltivare (basilico, menta, lattughino, ecc.)
Vale la pena fare un piccolo test con una bottiglia sola, giusto per capire come si comporta l’acqua e se la parete scelta resiste bene al peso. Una volta preso il ritmo, si può procedere senza intoppi. L’idea di base è semplice: tagliare una finestra laterale sulle bottiglie, riempirle di terra e impilarle in verticale, fissandole a una griglia o direttamente al muro. I fori sul fondo permettono il drenaggio dell’acqua e, se impilate correttamente, l’acqua che cola può innaffiare le bottiglie sottostanti. Non è solo una questione di risparmio, ma anche un modo per rendere il giardino o il balcone più personale, più vissuto.
Come realizzare un orto verticale con bottiglie: la guida pratica
Una volta scelto il muro e raccolto il necessario, si può passare all’azione. Non occorre essere precisissimi: qualche imperfezione rende il tutto più personale e autentico.
Ecco i passaggi principali:
- Lavare bene le bottiglie e rimuovere le etichette.
- Con le forbici o un taglierino, aprire una finestra su un lato lungo della bottiglia.
- Praticare 3-4 forellini sul fondo per favorire il drenaggio.
- Se si preferisce un sistema verticale sospeso, fare due fori alle estremità della bottiglia per far passare lo spago.
- Riempire la bottiglia con del terriccio adatto e inserire le piantine o i semi.
- Fissare le bottiglie alla parete scelta, in fila verticale, lasciando abbastanza spazio tra una e l’altra.
Volendo, si può dipingere o decorare le bottiglie per dare un tocco creativo. Una mano di colore acrilico o qualche scritta a pennarello impermeabile può fare la differenza.
Piante ideali e consigli per la cura dell’orto fai da te
Un orto verticale non è solo bello da vedere, ma anche pratico e sorprendentemente versatile. La chiave è scegliere le piante giuste: alcune crescono rigogliose anche in contenitori poco profondi, altre hanno bisogno di più spazio o supporti.
- Erbe aromatiche come basilico, prezzemolo, origano e timo
- Insalatine da taglio (lattughino, rucola, valeriana)
- Fragoline di bosco, poco invadenti e molto decorative
- Piante rampicanti come pomodorini o piselli nano, se affiancati da qualche bastoncino o rete
In tanti sottovalutano quanto sia utile un semplice flusso d’acqua dall’alto verso il basso. Versare l’acqua nella bottiglia in cima permette di nutrire l’intera colonna con meno sprechi. Ma va dosata con attenzione: troppa acqua e il terriccio si compatta, troppo poca e si secca tutto in un attimo. Per questo conviene osservare bene ogni bottiglia nei primi giorni.
Nei periodi più caldi, un telo ombreggiante può davvero salvare le piante più delicate. E magari aggiungere una manciata di argilla espansa sul fondo delle bottiglie aiuta a migliorare il drenaggio.
Prendersi cura di un mini orto verticale fai da te è un piccolo atto quotidiano che mette allegria. Le prime foglie che spuntano, il profumo delle erbe, il colore dei fiori: dettagli che fanno bene anche all’umore. E sì, c’è il rischio che diventi contagioso. Tanto vale prepararsi a qualche richiesta di “consulenza botanica” da parte dei vicini curiosi.
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