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Casa & Giardino

L’acqua di lavanda fatta in casa per rinfrescare tende e cuscini

Qualche fiore secco, un po’ d’acqua e voilà: l’atmosfera di casa cambia volto. Preparare l’acqua di lavanda fatta in casa è semplice e può dare una nuova vita a tende e cuscini, senza profumi chimici.

acqua di lavanda per tende e cuscini
Prepara l’acqua di lavanda fatta in casa per rinfrescare tende e cuscini

L’aroma della lavanda è da sempre associato al relax e alla pulizia. In passato si usava per profumare la biancheria nei cassetti, oggi torna protagonista nei rimedi casalinghi più semplici e green. Un’acqua profumata alla lavanda, spruzzata leggermente sui tessuti, può fare miracoli per l’umore e per la sensazione di freschezza in casa. Non serve essere esperti di aromaterapia: è tutto molto più semplice di quanto sembri.

Prima di tutto, un piccolo consiglio utile: è meglio provare subito a realizzare una piccola quantità, così da testarne l’effetto e l’intensità. Il risultato può essere sorprendente, anche con quantitativi minimi. E poi… chi non ha voglia di dare nuova vita a quelle tende un po’ spente o a quei cuscini sempre troppo “neutri”?


Come preparare l’acqua di lavanda in casa

Per preparare una vera acqua profumata alla lavanda, non serve nulla di complicato o costoso. Nessun bisogno di cercare oli essenziali rari o strumenti da laboratorio: bastano pochi ingredienti semplici, che spesso si hanno già a portata di mano.


  • Fiori secchi di lavanda – meglio se biologici, raccolti in estate e ben conservati
  • Acqua distillata, oppure acqua del rubinetto fatta bollire e poi lasciata raffreddare
  • (Opzionale) un cucchiaino di aceto bianco o di vodka per aiutare la conservazione e dare una leggera azione antibatterica

Il procedimento non ha nulla di complicato, anzi. È quasi rilassante:

  1. Porta a ebollizione circa mezzo litro d’acqua.
  2. Aggiungi due cucchiai abbondanti di fiori secchi e spegni subito il fuoco.
  3. Copri la pentola con un coperchio e lascia in infusione per almeno mezz’ora. Più a lungo resta, più intenso sarà l’aroma.
  4. Filtra con una garza o un colino a maglia fine, cercando di eliminare ogni residuo.
  5. Versa il liquido in un flacone spray pulito. Se vuoi, aggiungi un po’ di vodka o aceto, così durerà di più.

Una volta pronto, questo spray delicato è perfetto per ravvivare tende, cuscini, plaid o anche lenzuola stanche di stare chiuse nell’armadio. E la casa acquista subito un’aria più leggera, quasi come fosse appena stata ventilata sotto un campo di lavanda in fiore.

Quando e come usarla per rinfrescare tessuti

L’acqua di lavanda si adatta bene a tanti usi in casa, soprattutto quando si parla di tessuti. È leggera, profumata ma non invadente, e se usata con attenzione può trasformare anche la stanza più anonima in un piccolo rifugio olfattivo. C’è solo una cosa da ricordare: mai esagerare. Un uso eccessivo, oltre a essere poco utile, rischia di lasciare aloni o macchie, soprattutto su tessuti più delicati. Meglio sempre fare una prova prima, in un angolino nascosto.


  • Spruzzare leggermente, mantenendo una distanza di almeno 30 cm, per evitare macchie o zone troppo umide
  • Evitare i tessuti fragili come la seta pura o il lino grezzo non trattato, perché potrebbero reagire male all’umidità
  • Approfittare dei momenti in cui la stanza è stata ben arieggiata: in questo modo il profumo si fissa meglio e dura più a lungo
  • Ottima dopo la pioggia o in ambienti un po’ chiusi, dove si sente il bisogno di “aprire l’aria” senza spalancare le finestre

Un’idea furba? Spruzzare l’acqua all’interno delle fodere dei cuscini prima di richiuderle: il tessuto assorbe lentamente il profumo e lo rilascia con discrezione, senza risultare eccessivo.

E non è tutto: nei mesi caldi, la lavanda si rivela anche una piccola arma naturale contro le zanzare. La sua profumazione non è gradita agli insetti, il che la rende una scelta intelligente per chi vuole unire profumo e protezione, senza ricorrere a spray chimici o diffusori aggressivi.


Una coccola green che rilassa e decora

Rinfrescare i tessuti della casa con la lavanda non è solo una scelta funzionale, ma anche estetica. Il profumo evoca giardini mediterranei, lenzuola stese al sole e atmosfere rilassate. E poi diciamolo: trovare nuovi modi per prendersi cura della propria casa ha qualcosa di terapeutico.

Si può anche personalizzare la miscela aggiungendo un tocco di menta piperita, rosmarino o scorza di limone per variare il profumo. Non ci sono regole fisse: è proprio questo il bello.


È interessante notare come i rimedi più semplici riescano ancora a fare la differenza, soprattutto in un’epoca in cui si tende ad affollare la casa di profumi artificiali. Qui si tratta di una scelta consapevole, che unisce gusto, benessere e sostenibilità.

l’acqua di lavanda fatta in casa

Chi ama l’arredamento naturale, lo stile provenzale o quello rustico chic troverà in questo piccolo gesto un alleato perfetto. Ma anche in una casa moderna, minimal, qualche spruzzo profumato sulle tende può spezzare la monotonia con un tocco di freschezza. Provare per credere: a volte basta davvero poco per cambiare aria.

foto © stock.adobe

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