Avere un terrazzo pieno di sole può sembrare una sfida, soprattutto nei mesi estivi, ma con le piante giuste può diventare un piccolo paradiso verde. Scopri tre specie che non solo resistono al caldo torrido, ma lo adorano.

Un terrazzo coccolato dal sole per tutto il giorno sembra fatto apposta per accogliere piante esotiche e colorate. Ma attenzione, non tutte sopravvivono alle temperature estreme. Alcune, anzi, rischiano di appassire in pochi giorni, nonostante le migliori cure. Ecco perché scegliere varietà che amano il sole è fondamentale.
Una buona idea è puntare su piante che provengono da zone aride, dove l’acqua scarseggia e il sole non perdona. Ti serve un angolo di natura che non collassi al primo colpo di calore? Allora leggi con attenzione, perché le scelte giuste possono fare tutta la differenza tra un terrazzo brullo e uno rigoglioso.
Geranio, il classico che non tradisce mai
Resiste, fiorisce, profuma. Il geranio non teme i raggi diretti e, anzi, si esalta sotto il sole pieno. Si crede spesso che sia una pianta da vecchi balconi, ma basterebbe guardarlo con occhi nuovi: colori intensi, fioriture abbondanti, pochissima manutenzione.
La varietà più indicata per il terrazzo estivo è il geranio zonale, con foglie tonde e fiori appariscenti. E non serve essere esperti: si adatta facilmente e perdona qualche dimenticanza con l’innaffiatura. Basta un vaso capiente, un terriccio ben drenato e il gioco è fatto. Si dice che tenga anche lontane le zanzare, il che non guasta mai. Inoltre, è una delle poche piante in grado di mantenere una fioritura costante anche quando il termometro sfiora i 40°C. Nei climi particolarmente secchi, può diventare ancora più vigoroso se riceve una leggera concimazione ogni due settimane.
Alcuni lo coltivano anche sospeso, in cassette appese o fioriere da ringhiera: il suo portamento ricadente rende l’effetto visivo ancora più scenografico. Il segreto? Esporlo in pieno sole e annaffiarlo al mattino presto, quando la terra non è ancora rovente. In cambio, regala un terrazzo pieno di vita e colore, anche quando l’asfalto fuori scotta. Una di quelle presenze che non stancano mai, perfetta per chi vuole colore senza complicazioni.
Lavanda, bellezza mediterranea a prova di afa
Tra le piante che non temono il caldo, la lavanda occupa un posto d’onore. È quella nota viola che profuma d’estate, di viaggi in Provenza, di pomeriggi assolati. E non ha bisogno di grandi attenzioni per dare il meglio di sé.
Prima di tutto, ama il sole cocente. Poi cresce anche in terreni poveri, asciutti, persino sassosi. Sembra fatta apposta per i terrazzi urbani, quelli esposti a sud, dove il caldo picchia senza pietà. Anche le raffiche di vento estive, che spesso disidratano le piante più delicate, non sembrano disturbarla affatto. È una pianta rustica, ma con eleganza: perfetta per chi cerca bellezza senza troppe complicazioni. Non è raro vederla crescere rigogliosa persino in cassette appese ai parapetti, dove ogni altro fiore si arrenderebbe.
- Fiorisce da giugno ad agosto, con spighe profumate e decorative.
- Attira le api ma tiene lontani gli insetti fastidiosi.
- Va annaffiata pochissimo, solo quando il terreno è ben asciutto.
- Resiste bene anche alla salsedine, ideale per terrazzi in zone costiere.
- Non teme i cambi di temperatura tra giorno e notte, tipici delle città.
Il consiglio? Potarla dopo la fioritura per mantenerla compatta e vigorosa. Una lavanda ben curata resiste anni senza battere ciglio, trasformando il terrazzo in un angolo di macchia mediterranea. E poi c’è quell’effetto rilassante che solo il suo profumo sa dare: basta passarle accanto per sentirsi già un po’ in vacanza.
Portulaca, la regina del caldo estremo
Una piccola pianta che spesso si sottovaluta, ma che regala soddisfazioni incredibili: la portulaca è una delle regine incontrastate dei terrazzi roventi. Si adatta dove altre si arrendono.
Fiori che sembrano carta velina, in mille sfumature, e foglie carnose che trattengono l’acqua come un piccolo cactus. La sua bellezza è inversamente proporzionale alle cure richieste. Cresce anche in vasi piccoli, in pieno sole, senza bisogno di fertilizzanti o irrigazioni frequenti.
E poi c’è quel dettaglio curioso: i suoi fiori si aprono solo con il sole, quasi fossero piccoli orologi naturali. Quando cala la luce, si richiudono. Un gesto semplice, ma che sorprende sempre. Vuoi un terrazzo vivace anche nelle giornate più infuocate? La portulaca è la risposta.
Sfruttare al meglio un terrazzo pieno di sole non significa rassegnarsi a piante bruciate o a continue annaffiature. Basta scegliere le piante giuste, che amano il sole quanto te. E magari, tra un geranio e una portulaca, ci scappa anche un po’ di relax profumato alla lavanda. Perché no?
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