Coltivare la bouganville su arco, grata o terrazzo è più semplice di quanto si pensi. Questa pianta rampicante, dai colori accesi e dall’aspetto esotico, può trasformare ogni spazio in un angolo mediterraneo, anche in città.

La bouganville è una di quelle piante che attirano subito l’attenzione. Le sue foglie brillanti e le infiorescenze vistose danno l’impressione di un giardino da rivista, eppure cresce bene anche in vaso. Se si ha voglia di rendere un terrazzo più accogliente o si sogna un arco fiorito in giardino, allora vale la pena scoprire come prendersene cura. E la sorpresa è che non è nemmeno così complicato.
Serve solo un po’ di luce, qualche attenzione mirata e una struttura adatta dove lasciarla arrampicare. Prima di iniziare, però, meglio immaginare già il risultato: un’esplosione di colori che avvolge grate, pergolati o muretti assolati. Basta questo pensiero per trovare subito la motivazione.
Dove e come coltivare la bouganville in vaso o su supporti
Parlare di bouganville fa subito venire in mente i paesaggi del sud Italia, i muri assolati della Grecia o certi borghi liguri pieni di fiori. Ma si coltiva bene anche al nord, purché in vaso e con qualche accortezza. Il segreto sta tutto nell’esposizione: la bouganville ama il sole, quello pieno e diretto per almeno sei ore al giorno.
Va scelta una posizione riparata dal vento, ma ariosa. Un terrazzo esposto a sud è l’ideale, meglio ancora se ci sono pareti o ringhiere su cui la pianta possa appoggiarsi. A quel punto serve solo un vaso profondo, con terriccio drenante e ricco. Una miscela perfetta? Terriccio universale, sabbia e un po’ di compost maturo.
Una volta sistemata nel vaso, conviene pensare al sostegno. Grate in legno, reti metalliche, archi in ferro battuto: qualsiasi struttura verticale va bene, purché robusta. La bouganville cresce veloce, i suoi rami si lignificano col tempo e diventano piuttosto pesanti. Meglio evitare supporti instabili.
E per favorire una crescita ordinata, è bene accompagnare i tralci man mano che si allungano, legandoli con spago o fascette morbide. Così la pianta si orienta nella direzione desiderata e l’effetto scenografico è garantito.
Cura e potatura della bouganville: consigli utili
Una volta sistemata, la bouganville non ha bisogno di troppe attenzioni. Ma qualche gesto regolare fa davvero la differenza. Innaffiature, per esempio: mai esagerare con l’acqua, il terreno dev’essere asciutto tra un’irrigazione e l’altra. In estate, due volte a settimana possono bastare, sempre valutando il clima.
E poi la concimazione. Durante la bella stagione, da aprile a settembre, si può aggiungere ogni 15 giorni un fertilizzante liquido per piante fiorite. Meglio se ricco di potassio, che stimola la produzione di fiori.
La potatura invece serve a dare forma e favorire nuove fioriture. Quando? Alla fine dell’inverno o appena prima della ripresa vegetativa. Si accorciano i rami secchi o troppo lunghi, si eliminano quelli intrecciati. Non è necessario potare troppo: la bouganville fiorisce sui rami nuovi, quindi una potatura moderata è perfetta.
Qualche piccolo trucco? Sì, eccone alcuni:
- Se la pianta non fiorisce, è probabile che riceva poca luce o troppa acqua.
- Un vaso troppo grande può rallentare la fioritura: meglio iniziare con contenitori contenuti.
- In inverno, nelle zone fredde, si può spostare in una serra fredda o coprirla con tessuto non tessuto.
Chi abita in zone miti, invece, può lasciarla fuori tutto l’anno, magari proteggendo le radici con uno strato di pacciamatura.
Bouganville su terrazzo o pergolato: idee e ispirazioni
Oltre alla coltivazione, vale la pena fermarsi un momento a pensare all’effetto finale. Perché diciamolo, una bouganville in piena fioritura cambia totalmente lo spazio. C’è chi la fa salire su una pergola per ombreggiare il salotto estivo, chi la intreccia lungo una grata affacciata sul balcone, chi la usa per nascondere un muro un po’ rovinato.
Tra le varietà più scenografiche ci sono la Bougainvillea spectabilis e la Bougainvillea glabra, entrambe adatte alla coltivazione ornamentale. I colori? Dal viola intenso al rosa shocking, fino al bianco e all’arancio. Un mix cromatico che cambia a seconda della luce e del periodo.
E poi c’è un aspetto curioso: quelli che sembrano petali sono in realtà brattee colorate, mentre i fiori veri e propri sono piccolissimi, bianchi o gialli. Un dettaglio che spesso si scopre solo guardando da vicino.
In ogni caso, l’effetto “wow” è assicurato. Che sia per creare un angolo di privacy sul terrazzo o per dare un tocco vacanziero alla casa, la bouganville è una scelta vincente. Facile da coltivare, generosa nella fioritura, spettacolare nella resa.
Chi non vorrebbe affacciarsi ogni mattina e trovarsi di fronte a una cascata di fiori colorati?
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