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Piante & fiori

Come conservare il basilico raccolto: metodi senza freezer né frigo

Il basilico appena raccolto sa proprio d’estate, di sole e di pranzi all’aperto. Ma come si fa a conservarlo senza infilarlo subito in frigo o nel freezer? Ci sono dei trucchetti semplici e anche piuttosto furbi.

conservare basilico senza frigorifero
Scopri come conservare il basilico senza frigo né freezer con metodi naturali

Tra tutte le erbe che profumano la cucina, il basilico ha quel qualcosa in più. Sarà il suo profumo che sa di estate, o quel verde brillante che mette subito allegria. Forse è per come si sposa con i pomodori maturi o con una fetta di mozzarella ancora fresca. Quando in giardino o sul balcone le piantine iniziano a crescere senza freni, è facile ritrovarsi con più foglie di quante se ne riescano a usare. E a quel punto? L’idea di vederle appassire fa quasi dispiacere. Tenerle vive, anche solo qualche giorno in più, diventa un piccolo gesto di cura, di attenzione a quei dettagli che fanno la differenza in cucina.?

Ecco una tecnica immediata e pratica per iniziare subito: prova a mettere i rametti di basilico in un bicchiere con acqua a temperatura ambiente, proprio come si fa con i fiori. Basta questo piccolo gesto per allungare di qualche giorno la sua freschezza, lasciandolo sul piano della cucina, lontano dalla luce diretta. E non finisce qui.


Conservare il basilico fresco senza frigorifero: il trucco dell’olio

Tra i metodi più efficaci per conservare il basilico fresco senza usare il frigo, c’è quello dell’olio. Non serve essere chef stellati per metterlo in pratica, anzi, si tratta di una soluzione tradizionale e intuitiva. Basta prendere le foglie più sane, lavarle e asciugarle con delicatezza. Dopodiché, vanno sistemate in un barattolo di vetro pulito e ricoperte con olio extravergine d’oliva.


Così facendo, l’olio crea una specie di scudo protettivo: tiene lontano l’aria e lascia il profumo intatto. Le foglie non solo restano fragranti a lungo, ma regalano all’olio un sapore tutto nuovo, perfetto per dare un tocco in più a bruschette, insalate o a quella pasta fatta al volo quando manca il tempo ma non la voglia di qualcosa di buono.

Curioso, vero? Meglio sistemare il barattolo in un angolo tranquillo della cucina, dove non batte il sole e l’aria è più fresca. Se poi si ha sotto mano un contenitore in vetro scuro, ancora meglio: scherma la luce e fa in modo che le foglie restino belle più a lungo, senza quel colore sbiadito che a volte prende quando sono troppo esposte. Non serve nulla di complicato, solo un po’ di attenzione. E ogni volta che si pesca una foglia o si versa un cucchiaio d’olio, si rinnova quel sapore di estate che sembrava perduto.

Altri metodi naturali: essiccazione, sale e aceto

Quando il basilico è tanto e non si vuole usare frigo o freezer, ci sono soluzioni alternative davvero valide. Alcune fanno parte della tradizione contadina, altre sono piccoli esperimenti da cucina che vale la pena provare. Ma prima, una nota fondamentale: mai tagliare il basilico con coltelli di metallo, perché le foglie anneriscono subito. Meglio strapparle con le mani o usare un coltello in ceramica.


Ecco qualche idea concreta, semplice ma efficace:

  • Essiccazione lenta: basta raccogliere i rametti e legarli in piccoli mazzetti, poi appenderli a testa in giù in una zona ariosa, lontano dalla luce diretta. Servono pazienza e qualche giorno d’attesa. Quando le foglie sono ben secche, si staccano con le dita e si conservano in un barattolo. Il profumo non sarà come appena colto, ma saprà ancora di buono.
  • Sale aromatico: un trucco rustico ma geniale. Si fa un primo strato di sale grosso, poi uno di foglie di basilico ben asciutte, poi di nuovo sale, e così via. Il sale protegge, asciuga, e assorbe l’essenza. Dopo un po’ si può anche usare direttamente per insaporire piatti estivi, dando loro un tocco speciale.
  • Conservazione in aceto: più insolito ma interessante. Le foglie, immerse in aceto bianco o di mele, rilasciano un aroma erbaceo e fresco. L’aceto si può usare per condire insalate o dare un tocco diverso a una caprese.

Ognuno ha il suo metodo del cuore, ma sperimentare è parte del bello. E in fondo, conservare il basilico non è solo una questione pratica: è un modo per tenere un pezzetto d’estate sempre a portata di mano.


Quando il basilico è abbondante: idee per usarlo subito

Non sempre si ha voglia di conservare tutto. A volte è più bello usarlo subito, prima che appassisca. E allora, perché non cogliere l’occasione per sperimentare qualche ricetta veloce?

Un classico è il pesto fresco: foglie di basilico, pinoli (o noci, se si preferisce), aglio, parmigiano e olio a filo. Si frulla tutto, ma senza scaldare troppo le lame. Se poi si versa il pesto in piccoli vasetti e si copre con olio, può durare a lungo anche fuori dal frigo, purché ben sigillato.


Oppure si può fare un sale al basilico, frullando foglie fresche con sale grosso e lasciando asciugare il composto su carta da forno. Una volta essiccato, si conserva in un barattolo e si usa per dare carattere a piatti semplici.

come conservare il basilico raccolto

In fondo, il basilico è come una piccola magia verde che trasforma ogni piatto, anche il più semplice, in qualcosa di speciale. E non serve per forza il freezer o il frigo per conservarlo: basta un po’ di creatività, e magari, il piacere di fare le cose con calma. Chi ama il basilico sa quanto sia prezioso. E conservarlo senza fretta, con metodi naturali, è anche un modo per rallentare e gustare ogni gesto.

foto © stock.adobe

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