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Come evitare che le lenzuola prendano odore nei cambi di stagione

Quando si affrontano i cambi di stagione, uno dei problemi più comuni riguarda proprio le lenzuola: quel tipico odore di chiuso, umido o stantio che si avverte quando vengono tirate fuori dall’armadio dopo mesi. Ma è davvero inevitabile?

come profumare le lenzuola
Scopri come evitare che le lenzuola prendano odore nei cambi di stagione

Una delle soluzioni più efficaci si trova proprio nei piccoli gesti quotidiani. Con qualche accorgimento semplice è possibile mantenere le lenzuola sempre fresche, anche dopo settimane o mesi di inattività. Capita spesso, infatti, che l’odore si formi non per lo sporco, ma per la mancanza di traspirazione dei tessuti chiusi a lungo. E a volte è sufficiente un semplice fazzoletto profumato per cambiare tutto.

Prima di scoprire come fare, vale la pena dare un’occhiata veloce a una tecnica che può fare la differenza fin da subito: un trucco da usare durante il ripiegamento, che può prevenire l’insorgere degli odori sgradevoli. Basta un dettaglio, davvero. Eppure, pochi ci pensano.


L’umidità è la vera nemica delle lenzuola pulite

Quando si parla di odore di chiuso o di stantio, la colpa è quasi sempre dell’umidità residua intrappolata nei tessuti. Anche lenzuola perfettamente lavate possono trattenere tracce di umidità se non vengono asciugate correttamente. E a quel punto, il profumo di bucato si trasforma in qualcosa di molto meno gradevole.


Ecco perché è importante:

  • Asciugare completamente le lenzuola prima di riporle, meglio se al sole
  • Evitare di piegarle quando sono ancora tiepide, perché possono trattenere umidità interna
  • Arieggiare bene l’armadio o il cassettone prima di inserire la biancheria
  • Lasciare l’anta socchiusa per qualche ora, ogni tanto, per favorire il ricambio d’aria
  • Evitare di sovrapporre troppi set insieme, così da non comprimere troppo i tessuti

Un altro trucco utile è inserire tra le lenzuola una bustina di tessuto naturale (come lino o cotone) riempita con bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale: lavanda, eucalipto o tea tree sono perfetti. Agiscono come antiodore e tengono lontani anche gli insetti.

Chi ha tempo, può anche mettere le lenzuola riposte all’aria aperta per qualche ora, una volta al mese: un’abitudine semplice che fa miracoli. E se si aggiunge un rametto di rosmarino secco alla bustina profumata? L’effetto è sorprendente.


Come conservare le lenzuola nei mesi di inutilizzo

Chi ha uno spazio ridotto lo sa: riporre la biancheria nei cambi di stagione può diventare un vero tetris. Ma proprio in questi casi, alcuni errori comuni rischiano di rovinare tutto il lavoro di pulizia fatto in precedenza. Basta poco per compromettere settimane di freschezza: un armadio chiuso male, un sacchetto sbagliato, o anche solo un cassetto troppo pieno.

Questi i suggerimenti più utili:


  • Usare scatole traspiranti, preferibilmente in tessuto, evitando quelle di plastica ermetica che non lasciano passare l’aria
  • Inserire fogli di carta velina tra un set e l’altro per favorire la circolazione dell’aria e proteggere i tessuti più delicati
  • Evitare sacchetti sottovuoto se l’ambiente è umido: possono accentuare la formazione di muffa e lasciare odori sgradevoli
  • Conservare le lenzuola in luoghi freschi, lontani da fonti di calore come caloriferi, boiler o muri troppo esposti al sole
  • Posizionare piccoli sacchetti profumati tra i set piegati per mantenere una sensazione di freschezza costante

Non tutti lo fanno, ma cambiare ogni tanto la posizione dei set riposti può aiutare a evitare punti critici di ristagno dell’umidità. Anche semplicemente ruotare le lenzuola più in fondo con quelle più in alto può prevenire odori spiacevoli. E per chi ha spazio, sistemare le lenzuola in sacchetti di lino traspiranti è una vera chicca: eleganti, pratici e perfetti per far “respirare” il tessuto senza comprometterne la qualità.

Il momento del lavaggio fa la differenza

Prima di riporre le lenzuola per mesi, è importante lavarle con attenzione. Ma attenzione: non serve usare detersivi aggressivi o troppo profumati. Anzi, a volte proprio l’eccesso di profumo rischia di peggiorare l’effetto una volta chiuse per lungo tempo.


Molto meglio optare per un lavaggio delicato con:

  • Un cucchiaio di bicarbonato, che neutralizza gli odori
  • Un tappo di aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente
  • Una centrifuga non troppo intensa, per non stressare le fibre

Dopo il lavaggio, l’asciugatura dev’essere completa. Meglio ancora se al sole, perché oltre ad asciugare, disinfetta naturalmente. E a quel punto, si possono riporre piegate con un piccolo fazzoletto profumato all’interno. Una soluzione semplice ma geniale, che regala un profumo gradevole anche dopo mesi.

evitare le lenzuola prendano odore nei cambi

E quando arriva il momento di tirarle fuori? Un colpo d’aria e qualche ora stese al sole bastano a ridare vita e freschezza ai tessuti. In fondo, bastano davvero pochi gesti per dire addio a quel fastidioso odore di chiuso. E il letto, anche a distanza di stagioni, torna subito ad accogliere con la sensazione di pulito vero.

foto © stock.adobe

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