Pulire il filtro della lavastoviglie è una delle cose più semplici da fare in cucina, ma anche tra le più trascurate. In pochi minuti, puoi eliminare odori sgradevoli e migliorare il lavaggio dei piatti senza alcuna fatica.
Una lavastoviglie che funziona male spesso ha un colpevole nascosto: il filtro sporco. Può sembrare una banalità, eppure la differenza si nota subito. Stoviglie meno brillanti, residui fastidiosi o un cattivo odore che persiste anche a fine ciclo. Vale davvero la pena ignorarlo?
La prossima volta che svuoti la lavastoviglie, dai un’occhiata al fondo: c’è del cibo incastrato? Se sì, è il momento perfetto per agire. Non serve smontare mezza cucina: bastano pochi gesti e qualche ingrediente che hai già in casa.
Perché il filtro della lavastoviglie fa la differenza
Il filtro, spesso ignorato, è in realtà il cuore silenzioso del sistema di lavaggio. Sta lì, nascosto sotto il cestello, a intercettare briciole, pezzetti di pasta e ogni altro piccolo residuo che resta sui piatti. E lo fa ogni giorno, senza mai lamentarsi. Ma quando si intasa, cominciano i guai: l’acqua ristagna, si formano odori poco gradevoli e si finisce con l’avere bicchieri che sembrano velati da una patina opaca.
Molti pensano che basti un ciclo ad alta temperatura per sistemare tutto. Ma se il filtro è ostruito, nemmeno il miglior programma potrà rimediare. L’acqua non passa bene, i detersivi non fanno il loro dovere e, in certi casi, la pompa potrebbe sforzarsi al punto da danneggiarsi. Non è una di quelle cose da prendere alla leggera.
Strano a dirsi, ma basta davvero poco. Non servono orari fissi o allarmi sul telefono: quando si ha un momento tranquillo, magari mentre il caffè sta uscendo o si aspetta che la lavatrice finisca il ciclo, si può cogliere l’occasione. Infilare le mani, svitare il filtro, una passata sotto l’acqua calda e via. Non è una scienza, è solo un’abitudine che, una volta presa, viene quasi da sé.
E la verità? Più lo si fa, meno fatica si fa. Il filtro resta pulito, la lavastoviglie profuma di fresco e tutto funziona come dovrebbe. È un po’ come spolverare un mobile: ci si accorge che serviva solo dopo averlo fatto. E si pensa: ma perché non l’ho fatto prima?
Come pulire il filtro della lavastoviglie in pochi minuti
Non serve essere esperti di elettrodomestici. Ecco un metodo semplice, efficace e soprattutto veloce per pulire il filtro:
- Apri la lavastoviglie e rimuovi il cestello inferiore. Il filtro si trova nella parte bassa, al centro.
- Ruota delicatamente il filtro per estrarlo. In genere basta un piccolo giro antiorario.
- Risciacqualo sotto acqua calda corrente. Usa una spugna o uno spazzolino da denti per togliere i residui più ostinati.
- Prepara una miscela con acqua calda e aceto bianco. Lascia il filtro in ammollo per 15-20 minuti: aiuta a sciogliere il grasso e neutralizza gli odori.
- Aggiungi un cucchiaino di bicarbonato se vuoi una pulizia ancora più profonda.
- Risciacqua di nuovo e asciuga bene con un panno.
- Rimetti il filtro al suo posto, facendo attenzione a bloccarlo correttamente.
Tutto questo richiede meno di mezz’ora. Una piccola pausa tra una faccenda e l’altra, magari mentre bolle l’acqua per la pasta.
Trucchi e accortezze per mantenere la lavastoviglie in perfetta forma
Pulire il filtro non è qualcosa da fare ogni volta che si usa la lavastoviglie. Ma aspettare troppo a lungo può essere un errore. Ogni tre o quattro settimane, quando si nota un lieve odore o i bicchieri non sono più cristallini come prima, potrebbe essere il momento giusto.
Ci sono poi quei piccoli gesti che non sembrano importanti, ma che sommandosi fanno la differenza. Ad esempio, togliere i resti di cibo più evidenti prima di caricare le stoviglie: una di quelle abitudini che si imparano quasi senza pensarci, ma che riducono davvero il lavoro della macchina.
Ogni tanto, farle fare un giro “di benessere” a vuoto, magari con un po’ di aceto o limone, aiuta a tenere lontani cattivi odori e depositi. Le guarnizioni, poi, spesso dimenticate, meritano una passata con un panno umido ogni tanto: si evita la formazione di muffa e si mantiene tutto più fresco.
E attenzione anche a non riempire troppo: l’acqua deve potersi muovere liberamente. Una lavastoviglie troppo piena non pulisce bene, consuma di più e si affatica.
In fondo, è un po’ come con certe amicizie: basta poco per mantenerle in salute, ma se si trascurano, ci si accorge troppo tardi di quanto erano importanti. E a quel punto, tocca rimboccarsi le maniche sul serio.
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