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Fai da te

Come realizzare un portacandele rustico con fette di tronco

Realizzare un portacandele rustico con fette di tronco può trasformare completamente l’atmosfera di una stanza, aggiungendo calore e uno stile naturale che non passa mai di moda. Bastano pochi materiali e un pizzico di creatività.

realizzare un portacandele con tronco
Scopri come realizzare un portacandele rustico con fette di tronco

Quando le giornate iniziano ad accorciarsi e l’aria si fa pungente, viene naturale cercare un po’ di calore attorno a sé. Non parlo solo di coperte e tisane, ma di quegli oggetti semplici che sanno creare atmosfera. Un portacandele fai da te, ad esempio, fatto con fette di legno recuperate, può davvero cambiare l’aria in casa. Non serve molto: solo un po’ di manualità e quella voglia di riportare in salotto un frammento di natura.

E sai cosa c’è di bello? Che ogni pezzo di legno ha una sua storia. Magari arriva da un ramo caduto dopo una tempesta, o da quella catasta dimenticata in fondo al giardino. Raccoglierlo, lavorarlo, trasformarlo: è come dare una seconda vita a qualcosa che sembrava inutile. E nel frattempo, ci si concede anche una piccola pausa creativa. Provaci: pensa a dove ti piacerebbe vedere la luce di una candela riflessa sul legno. Sul tavolo durante una cena lenta, vicino alla vasca mentre ti rilassi, o in veranda al tramonto? Basta quell’immagine per iniziare.


Scegliere i materiali giusti: legno, candele e dettagli naturali

La prima cosa da fare è procurarsi delle fette di tronco, possibilmente di legno stagionato. Puoi trovarle nei negozi di bricolage, online o, se hai la fortuna di avere a disposizione del legname, tagliarle tu stesso con una sega a nastro.


L’ideale è scegliere tronchi di almeno 10-12 cm di diametro e tagliarli con uno spessore di circa 2-3 cm. Il legno di betulla, quercia o ulivo offre una bella texture, ma anche il pino va benissimo, purché asciutto. Una volta ottenute le fette, leviga bene la superficie con carta vetrata per evitare schegge.

A questo punto, pensa a che tipo di candela vuoi usare. È meglio optare per tea light o candele a colonna piccola: sono facili da inserire e sicure. Con un trapano dotato di punta a tazza (fresa a tazza), pratica un foro al centro della fetta, profondo quanto basta per accogliere la base della candela. Se non hai attrezzi, puoi semplicemente appoggiare la candela sulla superficie, magari usando un po’ di cera fusa per fissarla.

Per aggiungere un tocco decorativo, puoi incollare elementi naturali come:


  • rametti di rosmarino o lavanda
  • ghiande, pigne o bacche rosse
  • spago grezzo o juta avvolto intorno al bordo
  • piccoli pezzi di corteccia o muschio secco

L’effetto finale sarà un mix tra semplicità e stile rustico, perfetto anche come idea regalo.

Personalizzazioni creative per ogni stagione o occasione

Una delle cose più belle di questo progetto è che può essere modificato all’infinito. Ogni fetta di tronco può raccontare una storia diversa, basta cambiare qualche dettaglio.


In autunno, puoi giocare con foglie secche, zucchette decorative e tonalità calde come l’arancio e il bronzo. A Natale, bastoncini di cannella, nastri rossi e anice stellato daranno un tocco festivo e profumato. In primavera? Fiori secchi e toni pastello, magari con un tocco di vernice bianca effetto shabby.

E per un matrimonio o una cena romantica? Il portacandele in legno diventa uno splendido centrotavola: basterà abbinarlo a qualche petalo, una candela profumata e un po’ di luce soffusa.


Qualche idea extra per personalizzare il tuo portacandele:

  • incidere le iniziali con un pirografo o un semplice coltello
  • usare pittura acrilica per decorare i bordi
  • creare una composizione con più fette su un vassoio di ardesia o una base in juta

Come vedi, le combinazioni sono infinite, e ogni variante renderà unico il tuo progetto.

Dove sistemarlo e come valorizzarlo al meglio in casa

Una volta terminato il tuo portacandele rustico, arriva il momento più gratificante: trovargli un posto speciale. E qui entrano in gioco l’estro e il gusto personale.

Sul tavolo da pranzo, magari accompagnato da un runner in lino, il legno grezzo contrasterà con eleganza con piatti in ceramica e bicchieri trasparenti. In salotto, posizionalo su una mensola o sul tavolino da caffè, magari accanto a qualche libro e una tazza fumante. In bagno, crea un piccolo angolo SPA con una candela profumata, qualche pietra levigata e asciugamani arrotolati.

Anche all’esterno, il portacandele con fette di tronco si fa notare: in terrazzo o in giardino, accanto a vasi di fiori e sedute in legno, porta un tocco accogliente e intimo. Basta solo evitare l’umidità diretta per conservarlo più a lungo.

E se organizzi un pranzo all’aperto? Disponi più portacandele in legno lungo la tavolata: l’effetto è semplice, ma di grande impatto, soprattutto al tramonto.

portacandele rustico con fette di tronco

Hai notato come un oggetto così semplice possa adattarsi a mille contesti? A volte basta poco per trasformare l’atmosfera di una casa: un dettaglio naturale, una luce soffusa, e subito tutto sembra più autentico e rilassante.

foto © stock.adobe

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