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Fai da te

Come realizzare una candela anti-zanzara con limone e rosmarino

Una candela anti-zanzara al limone e rosmarino? Sì, funziona davvero. E in più profuma, è bella da vedere e si prepara in casa con pochi ingredienti comuni.

realizzare una candela anti-zanzara
Prepara una candela anti-zanzara al limone e rosmarino

L’aroma fresco del limone si unisce al profumo resinoso del rosmarino creando una sinergia che non piace affatto alle zanzare. Ma non è solo questione di odore: questi ingredienti hanno vere e proprie proprietà repellenti, apprezzate da secoli. Preparare una candela con queste note aromatiche è anche un’occasione per dare un tocco rustico e decorativo a un tavolino da giardino o al davanzale della cucina.

Per chi non ama spruzzarsi prodotti chimici sulla pelle, questa può essere l’alternativa ideale. Profuma l’ambiente, tiene lontani gli insetti e aggiunge anche un tocco “fatto in casa” all’atmosfera.


Come funziona davvero una candela anti-zanzara al limone e rosmarino

A differenza dei classici spray repellenti, una candela naturale anti-zanzara agisce lentamente, diffondendo le sue essenze nell’aria mentre brucia. Il limone, in particolare l’olio contenuto nella sua scorza, rilascia un profumo agrumato che molti insetti volanti trovano insopportabile.


Il rosmarino, invece, sprigiona un odore pungente e balsamico che tende a confondere l’olfatto delle zanzare. La combinazione dei due crea un ambiente sgradevole per questi insetti, senza risultare fastidioso per chi si trova nelle vicinanze.

Non serve avere competenze da erborista: basta conoscere il principio di base e scegliere ingredienti genuini. Si crede che alcune varietà di rosmarino siano ancora più efficaci, specie se raccolte fresche, ma anche quello secco fa egregiamente il suo dovere.

La cera, poi, fa da veicolo: sciogliendosi lentamente, libera gli oli essenziali e li diffonde nell’ambiente. Il trucco sta nel mescolare bene tutto prima che solidifichi, evitando grumi o stratificazioni. E poi, diciamolo, il profumo che si sprigiona già durante la preparazione mette subito di buon umore.


Ingredienti e materiali: tutto ciò che serve per prepararla

La realizzazione è semplice, certo, ma serve un pizzico di pazienza e un minimo di organizzazione. Non si tratta solo di mescolare due ingredienti e via: per ottenere una candela efficace e anche bella da vedere, conviene preparare tutto con calma, magari mettendo un po’ di musica in sottofondo. Ecco cosa è utile avere a portata di mano:

  • Cera naturale: la cera di soia è perfetta, ma anche quella d’api va benissimo. L’importante è che sia pura e di buona qualità.
  • Stoppini di cotone: quelli già cerati sono l’ideale perché mantengono la fiamma più costante e accendono senza sforzo.
  • Olio essenziale di limone: profumatissimo e super efficace. Se non lo si ha, vanno bene anche le scorze fresche.
  • Rametti di rosmarino: meglio freschi, ma anche quelli secchi rilasciano un aroma deciso e persistente.
  • Barattolo in vetro o una tazza che non si rovina col calore. Recuperare un contenitore carino dalla dispensa può dare un tocco in più.
  • Un pentolino per sciogliere la cera a bagnomaria: qui serve solo un po’ di attenzione, nulla di complicato.

Una volta che tutto è pronto, si può iniziare. La cera va sciolta lentamente, evitando che bolla. Mescolare con un bastoncino di legno aiuta a mantenerla uniforme. Quando è completamente liquida, si aggiungono 15-20 gocce di olio essenziale ogni 100 grammi di cera e si mescola bene.


Poi si versa la miscela nel contenitore scelto, già pronto con lo stoppino al centro. Qualche fogliolina di rosmarino può essere sistemata lungo i bordi per un effetto scenico. Le scorze di limone, tagliate sottili, possono essere immerse nella cera: non si scioglieranno, ma regaleranno un profumo delicato e duraturo.

E mentre si aspetta che la candela si solidifichi, già l’aroma che invade la stanza anticipa l’atmosfera serena che regalerà.


Idee utili per usarla (e conservarla) al meglio

Una volta pronta, la candela va lasciata raffreddare completamente prima dell’uso. Meglio coprirla con un coperchio o della pellicola durante il raffreddamento, così da evitare che la polvere si depositi sulla superficie ancora morbida.

Non è necessario accenderla tutto il giorno: basta farla bruciare 20-30 minuti prima di sedersi all’aperto, così da permettere agli oli di diffondersi e creare una barriera aromatica invisibile ma efficace.

Alcuni suggeriscono di abbinare più candele, soprattutto se si tratta di ambienti ampi come un terrazzo o un giardino. L’importante è posizionarle ad altezze diverse: su un tavolo, a terra, magari su un muretto o una mensola. In questo modo si crea un effetto “a rete” che è molto più performante.

Se ben conservata (lontano dal sole diretto e da fonti di calore), può durare diverse settimane. L’aroma tenderà ad affievolirsi col tempo, è vero, ma basterà riscaldarla un attimo con il phon per ravvivarne l’intensità. Curioso, no?

candela anti-zanzara limone e rosmarino

Alla fine, quella che potrebbe sembrare una semplice candela fai-da-te diventa un piccolo rito quotidiano. Un gesto semplice, ma capace di trasformare una serata qualsiasi in un momento di relax. E chissà, magari ispirare anche qualcun altro a provarci.

foto © stock.adobe

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