Se vuoi un terrazzo fiorito fino a settembre, scegli fiori resistenti al caldo e facili da curare. Alcune varietà non temono il sole e regalano colore anche nei mesi più caldi.
Quando si pensa a come abbellire il terrazzo, il primo pensiero va spesso alle fioriture primaverili. Ma perché fermarsi a maggio o giugno? Ci sono piante che continuano a fiorire per tutta l’estate, alcune perfino fino all’inizio dell’autunno. Il segreto? Scegliere varietà adatte al clima estivo, capaci di tollerare la siccità e il sole diretto.
Prima di partire con palette, vasi e abbinamenti, meglio sapere da dove iniziare. Non serve essere giardinieri esperti: con le scelte giuste, anche un angolo di cemento può trasformarsi in un’oasi colorata. Ecco cinque fiori che resistono bene al caldo e continuano a stupire fino a settembre.
Gerani: i protagonisti dei balconi assolati
Quando si parla di fiori da terrazzo resistenti al sole, i gerani spuntano in cima alla lista. Non è un caso se si vedono ovunque: amano il sole, sopportano periodi di siccità e richiedono poche cure. Basta annaffiarli regolarmente (senza esagerare) e togliere i fiori secchi per stimolare nuove fioriture.
Esistono diverse varietà di geranio, ma quelle più diffuse per i terrazzi sono:
- Geranio zonale, dal portamento eretto e fiori grandi
- Geranio edera, perfetto per le fioriere a cascata
- Geranio profumato, con foglie aromatiche e resistenti agli insetti
L’unico vero nemico? L’acqua stagnante. Meglio evitare sottovasi pieni d’acqua e controllare che il drenaggio funzioni bene.
Portulaca: piccola, allegra e instancabile
C’è chi la chiama “fiore del sole”. La portulaca è una piantina succulenta che ama le alte temperature. Anzi, più fa caldo, più fiorisce. I suoi petali sembrano di carta colorata e si aprono al mattino, chiudendosi la sera.
Perché sceglierla?
- È perfetta per chi dimentica spesso di annaffiare
- Occupa poco spazio, ideale per piccoli vasi o ciotole
- Fiorisce in continuazione, anche ad agosto
Si può abbinare a piante ricadenti per un effetto più dinamico. Meglio posizionarla dove prende tanto sole diretto, altrimenti tende a rallentare la fioritura.
Lantana: colore e profumo che attirano farfalle
La lantana è una pianta che spesso passa inosservata nei garden center, eppure ha una marcia in più: i suoi fiori cambiano colore nel tempo, creando sfumature uniche. Si parte dal giallo, si passa all’arancio e poi al rosa intenso, tutto nello stesso mazzetto.
In più:
- Resiste benissimo al caldo estremo
- Attira farfalle e insetti impollinatori
- Richiede poca acqua, ideale per i terrazzi in città
Un piccolo consiglio: si può tenere in vaso e spostare all’interno quando le temperature iniziano a scendere, perché non ama il gelo.
Verbena: la regina delle bordure estive
Si crede che la verbena porti fortuna, ma anche senza superstizioni rimane una delle piante più apprezzate per le sue fioriture instancabili. Ha bisogno di luce e caldo, ma non sopporta l’umidità in eccesso.
Qualche motivo per sceglierla:
- I suoi fiori attirano api e farfalle
- Esistono varietà compatte perfette per balconi
- Fiorisce fino a settembre inoltrato
Serve solo un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. Una leggera potatura a metà stagione può stimolare una nuova ondata di fiori.
Plumbago: il blu che sorprende
Meno noto di altri, il plumbago è un rampicante dai fiori azzurro cielo. Ideale per chi vuole creare un angolo un po’ più selvaggio, si arrampica su griglie e ringhiere con eleganza.
Tra i suoi punti forti:
- Fiorisce da giugno a settembre senza sosta
- Ha un colore difficile da trovare tra le piante estive
- È resistente e poco esigente
Meglio posizionarlo dove c’è tanto sole, magari vicino a un muro o una rete dove possa espandersi liberamente. Nei climi più freddi, conviene proteggerlo in inverno o coltivarlo in vaso per spostarlo all’occorrenza.
La bellezza di questi fiori da terrazzo che resistono fino a settembre è che si adattano anche a chi ha poco tempo o spazio. Bastano poche accortezze per avere un angolo fiorito e accogliente, mese dopo mese. Non serve fare tutto subito: anche aggiungerne uno alla volta può fare la differenza. E magari, con un po’ di fortuna, qualche farfalla verrà a far visita.
