Menu Chiudi
Piante & fiori

Concime liquido fai-da-te con bucce di banana: come usarlo al meglio

Realizzare un concime liquido fai-da-te con bucce di banana è un trucco facile e super ecologico per dare nuova energia alle piante. Ecco come prepararlo e usarlo per vedere risultati incredibili nel giardino o sul balcone, senza complicazioni.

bucce di banana per un concime liquido
Scopri come preparare un concime liquido con bucce di banana per nutrire le piante

Il concime liquido naturale ricavato dalle bucce di banana è uno dei rimedi più gettonati dagli amanti del verde. Non serve essere esperti di giardinaggio per sperimentare questo metodo: bastano poche mosse per trasformare un semplice scarto in un elisir per piante rigogliose. È utile ricordare che questo fertilizzante può essere preparato anche con acqua piovana per aumentare i benefici.

Spesso viene suggerito di testarlo prima su piante ornamentali per osservare la reazione. E non viene voglia di capire subito come prepararlo e scoprire qualche trucco per usarlo al meglio? Chissà, magari funziona anche a meraviglia sui piccoli orti urbani, che ne dici?


Concime liquido con bucce di banana: perché funziona davvero

Si crede spesso che le bucce di banana siano solo un rifiuto organico, ma è interessante notare quanta ricchezza nascondano. Contengono potassio, fosforo e calcio, elementi fondamentali per stimolare la fioritura e rinforzare le radici. Non tutti sanno che anche piccole quantità di magnesio e azoto sono presenti e contribuiscono al benessere generale delle piante. Ma come si trasforma tutto questo in un concime liquido?


Un modo davvero pratico è tagliare le bucce a pezzetti e metterle a bagno in un litro d’acqua per circa 48 ore, lasciando che rilascino lentamente i loro nutrienti. Si può anche aggiungere una manciata di fondi di caffè per arricchire ulteriormente il composto. L’acqua si arricchisce di nutrienti e assume un leggero colore brunastro: è proprio questo il segnale che il fertilizzante è pronto. A questo punto, si filtra il liquido e lo si può utilizzare per innaffiare piante da interno, ortaggi o fiori. Meglio non lasciarlo fermentare troppo a lungo, altrimenti l’odore potrebbe diventare sgradevole e attirare insetti.

È curioso come un gesto così banale possa portare benefici immediati. Alcuni giardinieri notano foglie più verdi, steli più robusti e fioriture più abbondanti già dopo poche settimane di utilizzo.

Come usare al meglio il fertilizzante naturale

Prima di iniziare, una piccola premessa: anche se è naturale, il concime liquido alle bucce di banana va usato con moderazione. Troppo nutrimento può stressare le piante, invece di aiutarle. Inoltre, il clima e il tipo di terreno influenzano l’assorbimento dei nutrienti. Ecco alcuni consigli pratici per un uso corretto e consapevole:


  • Diluire sempre: prima dell’uso, diluire il liquido in acqua pulita (rapporto 1:5) per evitare eccessi e mantenere l’equilibrio del suolo.
  • Frequenza d’uso: applicare ogni 10-15 giorni durante la stagione di crescita, evitando periodi di riposo vegetativo.
  • Piante ideali: perfetto per rose, gerani, pomodori, zucchine e altre piante che amano il potassio e richiedono rinforzo durante la fioritura.
  • Evitare ristagni: assicurarsi che il terreno dreni bene per non creare marciumi e controllare l’umidità del vaso per non favorire muffe.
  • Alternare con altri fertilizzanti: combinare l’uso di questo concime con compost o humus di lombrico può migliorare ulteriormente la salute delle piante.

Si potrebbe pensare che un fertilizzante così semplice non regga il confronto con quelli commerciali, ma la verità è che le piante sembrano apprezzare di più queste soluzioni naturali. Non è curioso come basti poco per fare la differenza?

Bucce di banana fermentate: un booster per l’orto

Oltre all’infusione, c’è anche il metodo della fermentazione, che rende il concime ancora più potente e ricco di nutrienti biodisponibili. Basta mettere le bucce in un barattolo, coprirle con acqua e aggiungere un cucchiaio di zucchero o miele per dare una spinta ai microrganismi utili. Dopo 5-7 giorni il liquido è pronto: noterai bollicine e un odore dolce-acido, segno che la fermentazione è riuscita e il concime è pronto all’uso.


Questo concime fermentato è davvero come un piccolo miracolo, un booster naturale per ortaggi come zucchine, peperoni, melanzane e anche per le piante aromatiche, come dire un toccasana per il giardino. Stimola la produzione di frutti, rinforza le piante contro piccoli stress ambientali e contribuisce a migliorare la biodiversità del terreno.

Chi ama sperimentare nel giardino trova questa soluzione pratica e anche un po’ divertente: sembra quasi di fare una pozione magica che nutre la terra in modo naturale e sostenibile.


concime liquido fai-da-te con bucce di banana

Sperimentare con questi rimedi naturali può davvero cambiare il modo di curare le piante, creando un legame più diretto con il ciclo della natura. Non resta che provare e osservare come rispondono: magari sarà l’inizio di un nuovo approccio al giardinaggio, più sostenibile, creativo e rispettoso dell’ambiente.

foto © stock.adobe

Articoli Correlati