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Piante & fiori

Concime naturale fai-da-te con 2 ingredienti di cucina: funziona davvero

Preparare un concime naturale fai-da-te con soli due ingredienti di cucina sembra troppo bello per essere vero. Eppure, sempre più persone giurano di aver visto le loro piante rifiorire con questo metodo.

preparare un concime naturale
Scopri come creare un concime naturale fai-da-te con banana e riso

In un momento in cui la sostenibilità è sulla bocca di tutti, scoprire un modo semplice e a costo zero per nutrire le piante è una vera chicca. Se in dispensa c’è del riso e una banana troppo matura, è già tutto ciò che serve. Ma funziona davvero oppure è solo una trovata virale?

Prima di rispondere, meglio provare: bastano un frullatore, un po’ di acqua e qualche minuto per mettere alla prova questo mix. E chi ama le piante lo sa: quando qualcosa promette risultati naturali e visibili, non si perde tempo.


Perché riso e banana sono così potenti per le piante

Nel mondo del giardinaggio, spesso si sottovaluta il potenziale degli scarti alimentari. In realtà, alcuni di essi sono dei veri e propri concentrati di sostanze nutritive.


Il riso crudo, ad esempio, contiene amido, ferro, potassio e piccole quantità di azoto. Non è solo un ingrediente base in cucina, ma anche una fonte energetica per i microrganismi del terreno. Basta lasciarlo in ammollo in acqua per una notte: il liquido lattiginoso che si ottiene, spesso chiamato rice water, è un tonico delicato che stimola la crescita delle radici.

La banana matura, d’altra parte, è una miniera di potassio e fosforo, due elementi fondamentali per la fioritura e la fruttificazione delle piante. Il frutto ormai troppo molle per essere mangiato è perfetto da frullare e mescolare al liquido del riso.

C’è chi afferma che, unendoli, si ottiene un “super-cibo” vegetale capace di rinvigorire anche le piante più sofferenti. Ovviamente non si tratta di un fertilizzante miracoloso, ma è interessante notare quanto la natura, anche in cucina, sappia offrire alternative valide e sostenibili.


Come preparare il concime naturale con banana e riso

Il procedimento è più semplice di quanto si pensi. Bastano pochi passaggi per ottenere un liquido nutriente da usare subito oppure da conservare per qualche giorno in frigo, magari in una bottiglietta ben chiusa nel ripiano più basso. Non serve attrezzatura da laboratorio: giusto un frullatore, un barattolo e un setaccio da cucina. Ecco cosa occorre e come procedere:

  • Mezza banana molto matura
  • Due cucchiai di riso crudo (non precotto)
  • 250 ml di acqua tiepida

Si comincia mettendo il riso in ammollo con l’acqua tiepida dentro un contenitore. Dopo una mezz’ora circa, quando l’acqua diventa leggermente biancastra, si filtra il tutto, eliminando i chicchi. Quel liquido è già una piccola pozione benefica per le radici. A questo punto, si prende la banana, meglio se già molle e con la buccia quasi nera, si frulla e si unisce al liquido di riso. La consistenza dev’essere fluida, ma non troppo densa: una via di mezzo tra succo e purea.


Questo concime va versato direttamente nel terreno, idealmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando le radici sono più recettive e il sole non picchia troppo forte. Alcuni preferiscono usarlo come spray fogliare, in questo caso meglio diluirlo ancora con acqua (rapporto 1:2) e filtrarlo bene per evitare che pezzi di polpa o fibre ostruiscano lo spruzzino.

Non è un trattamento da fare ogni settimana: meglio limitarsi a una somministrazione ogni 10-15 giorni, così da evitare fermentazioni o eccessi nutritivi. Qualcuno aggiunge anche un pizzico di cannella, utile per prevenire muffe e rendere il composto più profumato, anche se non è strettamente necessario. Un dettaglio curioso? C’è chi giura che le piante aromatiche, come basilico o menta, rispondano in modo particolarmente positivo a questa formula semplice ma efficace.


Ma funziona davvero o è solo una moda?

Tra forum di giardinaggio e video virali, questo rimedio ha fatto il giro del web. Alcuni utenti mostrano foto prima e dopo che sembrano tratte da riviste di botanica. Ma attenzione: ogni pianta ha esigenze diverse e quello che funziona per una non è detto che vada bene per tutte.

Il vero vantaggio di questo concime naturale fai-da-te sta nel suo basso impatto ambientale. Invece di buttare via una banana annerita o l’acqua del riso, si può dare loro nuova vita. È una forma di riciclo intelligente che può fare la differenza nel lungo periodo.

Inoltre, utilizzare ingredienti naturali riduce il rischio di bruciare le radici, cosa che può succedere con i concimi chimici se usati male. Per chi ha bambini o animali in casa, è anche un modo più sicuro di curare le piante.

Vale davvero la pena provare? Beh, considerando che è gratis, naturale e veloce, almeno una volta andrebbe fatto. Magari proprio su quella pianta che sembra non riprendersi più.

concime naturale fai-da-te

E se dopo qualche settimana si notano foglie più verdi o nuovi germogli, sarà difficile tornare indietro. Perché a volte, la soluzione più efficace è anche la più semplice.

foto © stock.adobe

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