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Piante & fiori

Dall’erica gracilis all’erica arborea: le varietà più belle da coltivare

Dall’erica gracilis all’erica arborea, basta poco per dare al giardino un tocco di colore duraturo: scegliendo le varietà giuste, bastano 3 ore a settimana per la cura e fioriture abbondanti da settembre fino a marzo. Piante rustiche, resistenti e bellissime, capaci di trasformare anche il terrazzo più spoglio.

varietà più belle di erica
Scopri le varietà di erica più belle da coltivare

L’’erica è una di quelle piante che non passano mai di moda: rustica ma elegante, sobria ma colorata. Il suo pregio? Una fioritura che dura per mesi, senza bisogno di grandi cure. Cresce bene in vaso, in piena terra, in aiuole e bordure, ma anche come coprisuolo. E se si scelgono le varietà giuste, il giardino rimane colorato anche nei mesi più spenti dell’anno.

Testate in climi diversi, anche su balconi esposti a nord, molte varietà hanno dimostrato una sorprendente resistenza al freddo e una crescita compatta, adatta anche a spazi ridotti. Basta un terreno ben drenato, un po’ di sole e qualche attenzione nei periodi più caldi.


Come scegliere le varietà più adatte al tuo spazio

Non tutte le eriche sono uguali. Esistono varietà nane, ideali per ciotole e bordure, ed eriche più alte, perfette per siepi o angoli selvatici. Alcune resistono meglio al gelo, altre offrono fioriture più abbondanti ma richiedono più luce.


Un errore comune? Confondere l’erica con il calluna: piante simili, ma con esigenze diverse. La calluna vulgaris, ad esempio, ama terreni più acidi e un po’ più di umidità. L’erica, invece, è più adattabile e meno esigente.

Tra le varietà più amate:

  • Erica gracilis: fiori rossi o rosa acceso, fiorisce da settembre fino all’inverno. Perfetta per vasi decorativi.
  • Erica carnea: molto rustica, fiorisce a partire da gennaio. Ottima come coprisuolo.
  • Erica arborea: più alta (fino a 2-3 metri), ha un portamento arbustivo e una fioritura bianca delicata. Ideale per angoli soleggiati.
  • Erica darleyensis: ibrido resistente, tollera meglio i terreni calcarei. Fioritura abbondante e prolungata.
  • Erica cinerea: ama i terreni acidi e sabbiosi, molto compatta e scenografica.
varietà più belle di erica
Erica gracilis

Ognuna di queste varietà ha una personalità diversa: c’è quella che ama il sole pieno, quella che non teme le gelate, quella perfetta per le fioriere sospese. Un po’ come una collezione di piccoli personaggi da accudire.


Idee decorative con l’erica: accostamenti e ispirazioni

Chi ha detto che l’erica sta bene solo in montagna? Anche in città può diventare protagonista. Basta saperla combinare. E quando lo si fa bene, il risultato ha qualcosa di fiabesco: tappeti colorati, ciotole eleganti, angoli che sembrano usciti da un acquerello.

Abbinare l’erica ad altre piante autunnali crea un effetto sorprendente. Una ciotola con erica gracilis, cavoli ornamentali e qualche rametto di gaultheria può trasformarsi in un centro tavola rustico ma raffinato. E se si gioca con i contrasti cromatici, l’effetto è ancora più potente.


Qualche combinazione vincente?

  • Erica rosa + cavoli viola + bacche rosse
  • Erica bianca + edera + pigne e cortecce
  • Erica rossa + ciclamini + foglie di acero cadute
  • Erica carnea + muschio + sassi chiari per giardini zen
  • Erica cinerea + lavanda + salvia ornamentale
varietà di erica più belle da coltivare
Erica carnea

In fondo, chi non ha mai sognato un angolo segreto del giardino che profuma di bosco anche in città? Bastano tre vasi ben accostati per creare un microcosmo rilassante e suggestivo.


Occorrente per coltivare l’erica in vaso o in giardino

Servono pochi materiali, ma scelti bene. Una volta preparato tutto, l’erica saprà cavarsela quasi da sola.

  • Vasi in terracotta o resina, con fori di drenaggio
  • Terriccio acido o per piante da fiore, ben drenante
  • Argilla espansa o pietrisco per il fondo
  • Pacciamatura (corteccia o aghi di pino) per proteggere le radici
  • Concime leggero a lento rilascio (opzionale)
  • Annaffiatoio con beccuccio fine

L’importante è non usare sottovasi in inverno e garantire sempre un buon drenaggio. Il ristagno è il peggior nemico dell’erica.

Passi rapidi per trapiantare e curare l’erica

Anche chi ha poco tempo può ottenere ottimi risultati. Bastano pochi passaggi:

  1. Prepara il vaso con uno strato di argilla espansa e terriccio specifico.
  2. Estrai delicatamente la pianta dal contenitore originale, senza rompere il pane di terra.
  3. Sistema l’erica nel vaso o nella buca, facendo attenzione a non seppellire il colletto.
  4. Compatta bene il terreno e annaffia con moderazione.
  5. Pacciama la superficie con corteccia o aghi di pino.
  6. Posiziona il vaso in un luogo soleggiato o a mezz’ombra.
varietà più belle di erica
Erica arborea

Una volta al mese, una spazzolata delicata elimina foglie secche e rinfresca l’aspetto della pianta.

Errori da evitare con l’erica (anche i più esperti ci cascano)

L’erica sembra facile, ma ci sono alcune trappole comuni che possono rovinarla in fretta. Meglio saperle prima.

  • Usare sottovasi che trattengono l’acqua
  • Esporla a mezzogiorno estivo, specie in zone torride
  • Tagliare i rami secchi troppo in basso, rischiando di bloccare la fioritura
  • Innaffiare con acqua calcarea, che alcalinizza il terreno
  • Usare terriccio universale, poco drenante e non acido
  • Dimenticare la pacciamatura, soprattutto in inverno

Chi ha avuto problemi spesso racconta che tutto sembrava perfetto, ma poi le foglie hanno iniziato a brunire. Nove volte su dieci, era colpa dell’acqua stagnante o del pH sbagliato.

Dove e quando coltivare l’erica per risultati perfetti

Il periodo migliore per piantare l’erica è tra settembre e novembre, quando le temperature sono miti. Si adatta anche alla primavera, ma in autunno radica meglio.

Scegli un angolo luminoso ma non rovente, magari al riparo dai venti forti. In giardino, predilige suoli leggeri e ben lavorati. Sul balcone, basta un vaso profondo almeno 25 cm.

varietà di erica più belle da coltivare
Erica darleyensis

E per chi vive in zone molto fredde? L’erica carnea e la darleyensis resistono anche sotto i -10°C, mentre la gracilis ha bisogno di un po’ più di protezione. Un velo di tessuto non tessuto può fare la differenza.

Curiosità botaniche e consigli da vivaisti esperti

Lo sapevi che l’erica arborea è usata anche per fare pipe artigianali? Il suo legno duro e compatto è molto apprezzato. E che alcune varietà attirano api e farfalle anche in pieno inverno?

Un vivaista racconta di aver visto intere file di eriche in fiore resistere a una nevicata improvvisa: le cime erano imbiancate, ma i fiori intatti. Segno che queste piante, dietro l’aspetto delicato, nascondono un’anima tenace.

Chi coltiva erica da anni consiglia di ruotare i vasi ogni 15 giorni, per favorire una crescita uniforme. E di usare acqua piovana o decalcificata: un piccolo gesto, grandi risultati.

varietà più belle di erica
Erica cinerea

Insomma, l’erica non è solo bella. È una compagna fedele del giardino, capace di stupire anche d’inverno e di offrire colori, profumi e sorprese a chi sa ascoltarla.

foto © stock.adobe

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