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Piante & fiori

Delosperma, la succulenta che ama il caldo e regala fioriture incredibili

Delosperma, la succulenta che ama il caldo, è la scelta perfetta per chi sogna un giardino colorato e resistente. I suoi fiori incredibilmente vivaci esplodono al sole, offrendo un colpo d’occhio che non passa inosservato.

coltivazione del delosperma
Come coltivare il Delosperma

Tra le succulente più apprezzate per la loro capacità di resistere al caldo e alla siccità, il Delosperma spicca per il suo carattere ornamentale. Spesso chiamato anche “ghiaccio vegetale” per via della brillantezza dei petali, è una pianta che stupisce per la sua fioritura abbondante e prolungata. Basta un angolo ben esposto al sole per vederla trasformare balconi, aiuole e muretti in tappeti colorati, con sfumature che vanno dal rosa acceso al giallo intenso.

Chi cerca un’idea concreta per rinnovare uno spazio esterno trascurato dovrebbe davvero dare una possibilità al Delosperma. La sua crescita contenuta e l’aspetto compatto lo rendono ideale anche per piccoli giardini rocciosi, bordure o fioriere sul terrazzo.


Come coltivare il Delosperma per ottenere il meglio dalla fioritura

Il segreto per ottenere una fioritura spettacolare dal Delosperma sta tutto nella posizione. Questa pianta non ama le mezze misure: vuole tanto sole, preferibilmente diretto per gran parte della giornata. Si crede comunemente che un’esposizione a sud sia l’ideale, anche se in alcuni climi miti si comporta bene pure a ovest. Il calore non la spaventa, anzi: più ne riceve, più risponde con nuovi boccioli.


Un altro aspetto cruciale è il drenaggio. Il Delosperma, come tante piante grasse, è estremamente sensibile ai ristagni d’acqua. Un terreno troppo umido può causare rapidamente marciumi radicali, specialmente in inverno. Ecco perché è utile mescolare sabbia o pomice al terriccio, o addirittura piantarlo in aiuole rialzate, per migliorare la circolazione dell’acqua.

Non serve concimare spesso, anzi: un eccesso di nutrienti tende a far crescere più foglie che fiori. Un fertilizzante leggero, bilanciato e povero di azoto, somministrato in primavera, è più che sufficiente. Troppo zelo nella concimazione può anche alterare la naturale compattezza della pianta, rendendola meno armoniosa.

Curiosamente, il Delosperma è anche piuttosto resistente al freddo, purché il terreno resti asciutto. Alcune varietà sopravvivono tranquillamente anche sotto zero, a patto che non ci siano gelate persistenti con suolo bagnato. In zone particolarmente rigide, però, meglio proteggerlo con tessuto-non-tessuto o spostarlo in vaso.


Irrigazione, potatura e accorgimenti: tutto ciò che serve sapere

Si potrebbe pensare che una pianta così colorata richieda mille attenzioni. E invece no. Il Delosperma è l’esempio perfetto di quanto possa essere gratificante coltivare qualcosa di semplice:

  • L’innaffiatura va fatta solo quando il terreno è completamente asciutto. Nei mesi estivi, una volta ogni 10-15 giorni è più che sufficiente. Se piove spesso, si può anche evitare del tutto.
  • In inverno, le irrigazioni si riducono drasticamente. Spesso basta dimenticarsene per settimane, e la pianta continuerà a cavarsela bene.
  • Dopo la prima fioritura estiva, eliminare i fiori secchi con una leggera potatura aiuta la pianta a produrne di nuovi, mantenendola ordinata e rigogliosa.

Una curiosità che affascina è il comportamento dei fiori: si aprono solo quando c’è luce piena. Al tramonto o nei giorni nuvolosi si chiudono, come a voler riposare. Un piccolo spettacolo che si rinnova ogni mattina.


Non tutte le varietà si comportano allo stesso modo: alcune sono più vigorose, altre più compatte ma ricchissime di fiori. Fare una selezione mirata può davvero fare la differenza, soprattutto se si vuole coprire una superficie ampia con pochi esemplari.

Perché scegliere il Delosperma per giardini, terrazzi e aiuole soleggiate

A colpire davvero nel Delosperma è la sua capacità di adattarsi a condizioni estreme senza perdere il fascino estetico. È una pianta che non solo sopravvive, ma prospera nei luoghi dove altre specie farebbero fatica. Spesso si sottovaluta l’impatto visivo di una semplice fioriera ben curata: basta un po’ di terra e luce, e il Delosperma fa tutto il resto.


Tra l’altro, è una scelta intelligente anche in ottica sostenibile. Il fabbisogno idrico minimo e la longevità lo rendono ideale per chi vuole ridurre l’uso di acqua senza rinunciare a un giardino fiorito. E grazie alla sua natura tappezzante, può anche limitare la crescita delle erbacce, riducendo il lavoro complessivo.

come coltivare il delosperma

In definitiva, si potrebbe dire che il Delosperma è una di quelle piante capaci di sorprendere. Semplice da coltivare, ma mai banale. Colorata, ma anche funzionale. E se è vero che il giardinaggio insegna pazienza, questa piccola succulenta regala soddisfazioni rapide e tangibili, stagione dopo stagione.

foto © stock.adobe

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