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Giardino verticale Ikea: la soluzione chic per balconi piccoli e senza verde

Giardino verticale Ikea: la soluzione chic per balconi piccoli e senza verde è più accessibile di quanto si immagini. Bastano pochi elementi e un tocco di creatività per trasformare anche lo spazio più ristretto in un angolo naturale e accogliente.

Giardino verticale Ikea
Giardino verticale Ikea: la soluzione chic per balconi piccoli e senza verde

Quando si parla di balconi piccoli e senza verde, la prima immagine che viene in mente è spesso quella di spazi sacrificati, dominati da bidoni della spazzatura, stendibiancheria e poco altro. Eppure, con un pizzico di fantasia e le soluzioni Ikea, anche quei pochi metri quadri possono diventare un rifugio verde, elegante e funzionale.

Chiunque si sia trovato a sfogliare riviste o profili social pieni di terrazzi rigogliosi sa bene quanto possa sembrare lontano quel tipo di estetica dalla realtà quotidiana. Ma c’è una buona notizia: esistono opzioni che richiedono spese contenute e zero opere invasive. Basta sapere da dove cominciare.


Inizia tutto da una domanda semplice: cosa si vuole ottenere da quello spazio? Relax? Colore? Privacy? In base a questo si può scegliere come strutturare il proprio giardino verticale e quali elementi integrare per renderlo personale e vivace.


Come creare un giardino verticale con Ikea in uno spazio ridotto

Nel catalogo Ikea ci sono diversi articoli pensati proprio per questo scopo, e il bello è che molti di essi nascono per altri usi. Un esempio? Gli scaffali da interno, come la serie HYLLIS, diventano perfetti alleati all’aperto. Con una struttura semplice, tre ripiani spaziosi e un prezzo accessibile, sono l’ideale per sistemare vasi di diverse dimensioni, anche quelli più alti.

In ambienti più umidi o esposti alle intemperie, l’alluminio leggero ma resistente di HYLLIS rappresenta una scelta intelligente. E se si cerca più stabilità, si può optare per il modello basso della stessa serie, da usare come base per piante più pesanti o più larghe.

HYLLIS
HYLLIS di © Ikea

Per chi invece predilige un look più decorativo e romantico, lo scaffale in ferro battuto LÄCKÖ offre quattro ripiani ben distanziati e una struttura tondeggiante che richiama lo stile classico dei giardini francesi. La sua forma lo rende perfetto per giocare con le altezze, alternando fioriere pendenti, piccoli rampicanti e vasi più elaborati.


LÄCKÖ
LÄCKÖ di © Ikea

Non serve essere giardinieri esperti per ottenere un risultato d’effetto: basta qualche pianta facile da gestire (basilico, edera, lavanda), un paio di portavasi colorati e magari qualche luce da esterni per l’effetto wow nelle ore serali.

Fioriere e accessori: il tocco finale per un balcone green

Le fioriere verticali Ikea sono l’arma segreta per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare al verde. La struttura ASKHOLMEN, in legno con griglia posteriore, è ideale per piante rampicanti e per garantire anche un minimo di privacy. Può essere agganciata alla ringhiera o alla parete, adattandosi facilmente a qualsiasi tipo di balcone.


E per chi ama i dettagli che fanno la differenza, ecco qualche idea da tenere a mente:

  • Il portavasi da soffitto ÅKERBÄR, perfetto per piante pendenti come il pothos o il senecio.
  • Le nuove fioriere ROSENKÅL, disponibili in colori vivaci come il turchese, ottime per spezzare la monotonia di pareti grigie o pavimenti neutri.
  • Vasi sospesi o da ringhiera per creare più livelli e movimentare la composizione.
ÅKERBÄR
ÅKERBÄR
ROSENKÅL
ROSENKÅL

Il trucco è giocare con le altezze e le profondità, senza esagerare: troppe piante in poco spazio rischiano di soffocare l’effetto finale. Meglio partire con pochi elementi, scelti con cura, e poi arricchire man mano.


Giardino verticale Ikea: una scelta sostenibile e creativa

C’è anche un altro aspetto, spesso sottovalutato, che rende le soluzioni Ikea per il giardino verticale particolarmente interessanti: la sostenibilità. Molti dei materiali utilizzati, dal legno certificato FSC ai metalli resistenti e riciclabili, rispondono a standard ambientali piuttosto rigorosi.

E poi c’è la versatilità. Un supporto da piante oggi, domani può diventare un piccolo portaoggetti da esterni. Un mobile da interno, con una mano di vernice impermeabile, si trasforma in un complemento d’arredo per il terrazzo. Insomma, non serve rifare tutto da zero: basta riutilizzare in modo intelligente.

Infine, un giardino verticale in balcone aiuta anche a migliorare la qualità dell’aria, attenuare il calore nei mesi estivi e offrire un piccolo rifugio mentale dalla routine quotidiana. Perché in fondo, basta anche solo una pianta a farti sentire più in sintonia con ciò che ti circonda.

Chi non ha mai desiderato aprire la porta del balcone e trovarsi davanti a un angolo verde tutto per sé? Con Ikea, è davvero possibile. E ogni piccolo dettaglio scelto con cura racconta qualcosa di chi lo abita.

foto © Ikea

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