Avere un balcone esposto a ovest significa sole diretto nel pomeriggio, temperature alte e riflessi accecanti. Ma non tutte le piante ne soffrono: alcune, anzi, lo adorano e fioriscono meglio proprio al caldo.

Esistono tante specie resistenti che non temono il sole cocente e che riescono a dare colore e freschezza anche nei mesi più afosi. Basta scegliere quelle giuste. E magari iniziare con una di queste, giusto per vedere subito il risultato.
Si tende a pensare che il sole del pomeriggio sia una condanna per chi ama le piante, e invece è interessante notare come alcune varietà reagiscano meglio al caldo rispetto ad altre. E no, non serve avere il pollice verde: basta qualche accortezza e un po’ di sperimentazione.
A volte basta osservare cosa funziona nei giardini mediterranei o nei terrazzi assolati delle città del sud. Chi l’ha detto che un balcone esposto a ovest sia impossibile da gestire? Con un minimo di strategia, può diventare un angolo rigoglioso e pieno di vita.
Piante resistenti al sole per balconi esposti a ovest
Quando il sole picchia forte dalle 14 alle 20, è facile che molte piante si stressino, appassiscano o si secchino. Ma ci sono alcune specie perfette per questa esposizione. Resistono al caldo, amano la luce intensa e richiedono poca manutenzione.
Ad esempio, la lavanda è una delle più amate: non solo sopporta il caldo, ma riempie l’aria di un profumo inconfondibile. Anche il geranio è un grande classico, con i suoi fiori resistenti e colorati che sbocciano per tutta l’estate.
Interessanti anche la portulaca, una pianta grassa dai fiori vivaci, e la plumbago, che con il suo azzurro intenso crea un contrasto bellissimo con la luce calda del pomeriggio.

Un altro nome da segnare è il rosmarino: resiste al caldo, decora e profuma. E perché no, torna utile anche in cucina. In generale, tutte le piante mediterranee sono una garanzia su balconi esposti a ovest.
Da non dimenticare nemmeno l’agave, scultorea e praticamente indistruttibile. Oppure l’hibiscus, con i suoi fiori spettacolari, che sembra proprio fatto per sopportare pomeriggi infuocati.
Quali piante scegliere per un balcone assolato: idee pratiche
Per evitare delusioni, conviene puntare su varietà che per natura sopportano bene la siccità e la luce diretta. Eccone alcune da considerare:
- Bougainvillea: rampicante coloratissima, perfetta per creare ombra e decorare ringhiere.
- Euphorbia: elegante e resistente, non teme la siccità.
- Oleandro: fioritura abbondante e tolleranza estrema al caldo.
- Lantana: piccoli fiori colorati che attraggono le farfalle.
- Sedum: pianta grassa che vive bene anche in vaso.
- Gazania: fiori simili a margherite che si aprono al sole.
- Callistemon: conosciuto come “scovolino” per la forma dei suoi fiori rossi, ama il caldo e regala un tocco esotico.
- Salvia ornamentale: dalle foglie profumate e dai fiori colorati, attira api e farfalle.

Prima di acquistare, però, è utile osservare quanto vento c’è sul balcone: alcune piante resistono al sole ma non alle raffiche forti. E ricordarsi di usare vasi capienti con buon drenaggio.
Un altro dettaglio che fa la differenza è il colore dei vasi: quelli scuri assorbono più calore, quindi meglio preferire toni chiari, per mantenere fresche le radici.
Come prendersene cura senza stress
Sole diretto non significa abbandono. Anche le piante più resistenti hanno bisogno di qualche attenzione. La regola d’oro? Innaffiare nelle ore più fresche, meglio la mattina presto o dopo il tramonto, per evitare shock termici.
Meglio poi evitare i sottovasi pieni d’acqua, che possono causare marciume. Una pacciamatura leggera, magari con corteccia o argilla espansa, aiuta a mantenere l’umidità senza esagerare. Conviene anche spostare i vasi durante le ondate di caldo estremo: un angolo semiombreggiato può fare la differenza. E ogni tanto, dare una pulita alle foglie dalla polvere aiuta la fotosintesi.
Infine, ogni tanto conviene girare i vasi, in modo che la pianta cresca in modo equilibrato. E se ci sono foglie secche o fiori appassiti, via senza esitazione. Il ricambio stimola la nuova fioritura. Un trucco semplice? Tenere a portata di mano uno spruzzino con acqua per rinfrescare il fogliame nei momenti più torridi. Non tutte le piante lo gradiscono, ma molte sì.

Chi ama circondarsi di verde ma ha un balcone esposto a ovest non deve rinunciare a nulla. Basta conoscere le esigenze delle piante e creare il proprio angolo perfetto, un po’ selvaggio e un po’ profumato. Anzi, può diventare una vera sfida creativa: scegliere le piante giuste, giocare con altezze e colori, creare contrasti e piccoli rifugi verdi che fanno dimenticare il caldo cittadino.
E magari, dopo il primo tentativo, viene voglia di trasformare tutto il balcone in una piccola giungla a prova di estate. O, perché no, in un piccolo orto aromatico dove crescere basilico, timo e peperoncini. Perché anche il sapore, sotto il sole del pomeriggio, sa regalare soddisfazioni.
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