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Piante & fiori

Il posizionamento perfetto per le piante aromatiche sul balcone in estate

Coltivare piante aromatiche sul balcone in estate è un piccolo lusso alla portata di tutti. Basta scegliere il posizionamento giusto per ottenere profumi intensi e foglie rigogliose, anche nei mesi più caldi.

coltivare piante aromatiche sul balcone in estate
Scopri il posizionamento ideale delle piante aromatiche sul balcone in estate

C’è chi tiene il basilico vicino al davanzale e chi sistema il rosmarino dove capita. Ma sei sicuro che sia il posto migliore? Scopri dove collocare ogni pianta per ottenere il meglio da ogni vaso, senza errori. Le piante aromatiche sono tra le più coltivate nei terrazzi cittadini perché profumano, decorano e… si mangiano. Ma non tutte amano il sole diretto. Alcune, anzi, soffrono se esposte troppo a lungo al caldo intenso. Ecco perché scegliere il punto giusto sul balcone fa tutta la differenza.

Non basta innaffiare regolarmente: anche l’aria troppo secca o un riflesso eccessivo da vetri e muri chiari può creare disagi. Il basilico, ad esempio, tende a “cuocersi” se lasciato sotto il sole delle due del pomeriggio, specialmente in balconi molto esposti. In compenso, alcune specie riescono a creare una sorta di sinergia tra loro: posizionare salvia e rosmarino vicine può aiutare entrambe a schermarsi dal vento troppo forte.


Come scegliere l’esposizione giusta per ogni pianta aromatica

Osservare l’esposizione del balcone non è solo utile, è proprio essenziale. Alcuni terrazzi ricevono luce per l’intera giornata, altri solo qualche ora. Chi ha un balcone esposto a sud avrà un’esplosione di sole, perfetta per le varietà più mediterranee. Se invece la finestra si affaccia a nord, l’ambiente resterà più fresco, con luce tenue. Est e ovest? Una via di mezzo che può funzionare bene, soprattutto al mattino o nel tardo pomeriggio.


Inutile illudersi: alcune piante resistono al caldo afoso, altre collassano dopo due ore di sole pieno. Il rosmarino, ad esempio, sembra godersi ogni raggio e, se il terreno drena bene, si allunga con orgoglio. Anche il timo non si lamenta, anzi, quasi sembra sfidare il caldo. La salvia ama il sole, ma non sopporta troppa acqua: un equilibrio da trovare. E l’origano? Se riceve abbastanza luce, il suo profumo si fa più intenso e piacevole.

Dall’altra parte, ci sono le più sensibili. La menta, ad esempio, va in crisi se esposta tutto il giorno. Preferisce l’umidità, i luoghi più riparati. Il prezzemolo non chiede molto, gli basta una mezza giornata di luce non troppo violenta. L’erba cipollina invece si adatta bene: con o senza sole, non fa troppo la difficile.

Un piccolo trucco che molti sottovalutano? Muovere i vasi ogni due o tre giorni. Così si osserva come reagiscono, senza stress inutili. Se compaiono macchie o le foglie perdono colore, forse è il caso di cambiare posto. Semplice, ma spesso risolutivo.


Trucchi pratici per sistemare le aromatiche sul balcone

Anche se il sole fa miracoli per la crescita, in estate il caldo eccessivo può diventare un nemico. A volte basta un pomeriggio rovente per far perdere vigore anche alle piante più resistenti. Per questo conviene adottare piccoli accorgimenti che possono cambiare tutto.

I vasi in terracotta non sono solo belli da vedere: trattengono meglio l’umidità e mantengono le radici più fresche. Meglio evitare contenitori in plastica scura, che si surriscaldano velocemente.


Attenzione poi ai sottovasi: se restano pieni d’acqua, si rischiano marciumi. Meglio svuotarli regolarmente. Quanto all’annaffiatura, farla presto al mattino o al tramonto permette all’acqua di penetrare bene nel terreno senza evaporare subito.

Un trucco poco noto? Raggruppare le piante in piccoli gruppi. Così si crea un microclima più umido che attenua lo stress da calore. E se il sole picchia forte, è utile usare teli leggeri o posizionare le varietà più delicate all’ombra delle più robuste.


Una chicca finale: sistemare le aromatiche più profumate vicino al tavolo da pranzo all’aperto. Non è solo pratico, ma anche utile contro le zanzare, che pare non sopportino certi aromi intensi.

Errori da evitare (e qualche dritta in più)

Si crede spesso che tutte le piante aromatiche richiedano le stesse cure. Nulla di più lontano dalla realtà.

Alcuni errori comuni? Eccoli:

  • Esporre la menta al sole diretto tutto il giorno: si brucia facilmente.
  • Annaffiare il rosmarino troppo spesso: meglio lasciarlo asciugare tra un’innaffiatura e l’altra.
  • Lasciare i vasi in plastica nera sotto il sole: trattengono troppo calore.

Inoltre, potare spesso le piante aiuta a mantenerle compatte e profumate. Basta tagliare i rametti sopra un nodo e usarli subito in cucina. Freschezza garantita.

Infine, non sottovalutare l’aspetto decorativo. Un angolo aromatico ben curato dona al balcone un’aria mediterranea, spontanea e accogliente. Basta poco: qualche vaso in ceramica, un portavaso sospeso, magari una lavanda a fianco del basilico. Un piccolo spettacolo quotidiano.

posizionamento per le piante aromatiche sul balcone

Meglio prendersi cura di poche piante ma sistemate bene, che avere troppi vasi ammassati al sole. Le aromatiche, se coccolate con attenzione, restituiscono in sapore, profumo e bellezza. E allora, perché non iniziare subito a cercare il posto perfetto per ognuna di loro?

foto © stock.adobe

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