C’è un trucco semplice per far durare di più la lavastoviglie e lavare meglio, consumando meno energia e acqua: il metodo delle due fasi.

Di solito si pensa che basti buttare dentro i piatti, chiudere lo sportello e via, tutto risolto. In realtà, un piccolo accorgimento cambia radicalmente le cose. Basta dividere il lavaggio in due passaggi, facili e intelligenti. Non serve stravolgere le abitudini: si tratta solo di aggiungere un gesto in più, che però fa una gran differenza. Provarlo anche solo una volta può far notare subito la differenza: piatti più puliti, lavastoviglie più silenziosa, e magari qualche euro in meno in bolletta.
Come funziona il metodo delle due fasi per la lavastoviglie
Funziona un po’ come quando si mette in ammollo una pentola incrostata: prima si lascia riposare con acqua tiepida, poi si passa al lavaggio vero e proprio. Ecco, la lavastoviglie con il metodo delle due fasi fa lo stesso. Dopo i pasti, basta attivare un ciclo rapido o prelavaggio, giusto per sciacquare via i residui prima che si secchino. Nessun detersivo, solo acqua, e ci si dimentica dei cattivi odori.
Più tardi, magari la sera, si avvia un ciclo eco quando la lavastoviglie è bella piena. Così si sfrutta al massimo ogni lavaggio, consumando meno e ottenendo stoviglie davvero pulite. L’acqua calda lavora meglio quando i piatti non sono incrostati, e anche la macchina respira: meno sforzo per le resistenze, guarnizioni più rilassate, niente stress per il motore. E quel fastidioso alone sui bicchieri? Sparito. Non serve essere esperti, basta solo cambiare l’ordine delle cose.
Vantaggi pratici: meno sprechi, più efficienza
C’è chi lo adotta per caso, e poi non torna più indietro. Il metodo delle due fasi, alla lunga, si rivela uno di quei piccoli cambiamenti che portano grandi vantaggi. Innanzitutto perché alleggerisce il lavoro della lavastoviglie: meno sforzo per eliminare lo sporco, meno stress per le componenti interne. Ma non è solo questione di manutenzione.
Grazie al prelavaggio, i cattivi odori tra un carico e l’altro spariscono, e le stoviglie non fanno in tempo a diventare ostinate da pulire. Così quando parte il ciclo eco – magari a sera, a pieno carico – il lavaggio diventa più efficiente, più delicato, e consuma meno. Non solo meno energia, ma anche meno acqua, e con risultati migliori.
E c’è un dettaglio che spesso passa inosservato: anche la qualità dell’aria in cucina migliora. Niente più mix di sughi secchi e tazzine di caffè dimenticate che fermentano. Insomma, tutto diventa più semplice e anche un po’ più sano. Non serve calcolare gradi, litri o wattora: basta osservare, sperimentare, e magari accorgersi che lavare i piatti può diventare un gesto più furbo di quanto sembri.
Quando usare il metodo e cosa evitare
Il metodo è perfetto per chi ha più pasti al giorno a casa o per famiglie numerose. Anche chi ha l’abitudine di usare la lavastoviglie solo la sera può trarne vantaggio, iniziando il prelavaggio a pranzo e completando il ciclo a fine giornata.
Attenzione però a non usare detersivo nel primo ciclo: serve solo acqua. E nel secondo ciclo è preferibile optare per una pastiglia completa o un gel a lenta dissoluzione, così da ottenere il massimo dalla modalità eco.
Alcuni consigli utili per sfruttarlo al meglio:
- Evitare l’asciugatura automatica: aprire lo sportello a fine lavaggio accelera l’asciugatura naturale.
- Caricare le stoviglie con logica, senza sovrapporre pentole e piatti.
- Pulire regolarmente filtri e guarnizioni per mantenere il rendimento.
- Usare il programma a vuoto una volta al mese con acido citrico.
Infine, c’è chi si chiede se due cicli al giorno non siano uno spreco. In realtà, il prelavaggio consuma pochissima acqua e niente detersivo. Il ciclo eco, per contro, compensa la maggiore durata con un consumo energetico minimo. Sommando il tutto, si risparmia rispetto a un unico lavaggio a temperature più alte e tempi più brevi ma meno efficaci.
Provare questo metodo per una settimana è un esperimento che merita: è il modo più semplice per prendersi cura della propria lavastoviglie e scoprire un approccio più intelligente alla pulizia quotidiana.
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