Le piante aromatiche da moltiplicare in primavera non solo danno vita a un orto profumato, ma trasformano ogni balcone o giardino in un angolo verde tutto da vivere. Scoprire quali sono le varietà più adatte può fare davvero la differenza.

A primavera si risveglia non solo la natura, ma anche la voglia di coltivare qualcosa con le proprie mani. Basta un vaso, un angolo soleggiato e qualche talea per iniziare subito.
È interessante notare come alcune aromatiche siano più facili da moltiplicare rispetto ad altre, e come il profumo che rilasciano al tatto o al vento riesca a rendere l’atmosfera più accogliente e familiare. Se l’idea è quella di avere sempre a portata di mano ingredienti freschi e naturali, allora vale davvero la pena mettersi all’opera. Un consiglio? Inizia con le varietà più generose e resistenti: saranno le prime a ricambiare le attenzioni con foglie verdi e profumate.
Rosmarino, il re dell’orto mediterraneo
Quando si parla di piante aromatiche, il rosmarino non può mancare. Tipico della macchia mediterranea, è apprezzato sia in cucina che per le sue proprietà officinali. La cosa sorprendente? Si moltiplica con estrema facilità per talea, soprattutto in primavera.
Si crede che basti prelevare un rametto di circa 10 cm da una pianta madre, eliminare le foglioline nella parte bassa e inserirlo in un terriccio ben drenato per ottenere una nuova piantina. Dopo poche settimane, le radici inizieranno a formarsi e sarà pronto per essere trapiantato. Perfetto in un angolo assolato dell’orto, oppure in vaso, dove diventa anche una bella pianta ornamentale. E quel profumo? Difficile non lasciarsi tentare.
Le piante aromatiche ideali da moltiplicare: quali scegliere
In primavera la natura offre le condizioni ideali per moltiplicare tantissime erbe aromatiche. Alcune sono più semplici, altre richiedono solo un po’ di pazienza. Ecco quelle che non dovrebbero mai mancare:
- Salvia: robusta, profumatissima, perfetta per talee legnose prelevate da rami maturi. Predilige il sole e il terreno asciutto.
- Origano: cresce ovunque, anche tra le pietre. Basta dividere i cespi o usare rametti giovani per avere subito nuove piantine.
- Menta: attenzione, è infestante! Ma per chi ama l’aroma fresco, si propaga facilmente per divisione dei rizomi.
- Timo: delicato ma tenace, si moltiplica da seme o talea. Ideale in un’aiuola soleggiata.
Ognuna ha le sue esigenze, ma tutte condividono la capacità di profumare ogni angolo dell’orto e insaporire anche i piatti più semplici.
Come creare un angolo aromatico che dura tutto l’anno
Una volta scelte le piante, il segreto sta nel saperle disporre. Un angolo aromatico ben organizzato è bello da vedere, pratico da usare e più semplice da curare. Il consiglio è quello di raggruppare le varietà con esigenze simili: sole pieno per rosmarino e salvia, zone un po’ più umide per la menta. Così facendo si evita di stressare le piante e si favorisce una crescita rigogliosa.
In molti casi, si sottovaluta l’importanza della potatura regolare, che invece stimola la produzione di nuove foglie. E poi c’è un altro vantaggio: più si usano le aromatiche in cucina, più le piante rispondono diventando più fitte e profumate. Insomma, un circolo virtuoso che vale la pena attivare.
Chi vuole rendere l’orto ancora più ricco può sperimentare la consociazione tra aromatiche e ortaggi: il basilico vicino ai pomodori, ad esempio, aiuta a tenere lontani alcuni insetti. E poi, vogliamo parlare della soddisfazione di raccogliere un mazzetto di erbe fresche appena prima di cena?
Per chi è alle prime armi, la primavera è il momento perfetto per iniziare con piccole prove. Anche un semplice davanzale può diventare un laboratorio verde, pieno di vita e di profumo.
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