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Piante & fiori

Le 5 piante più facili da moltiplicare con una talea in estate

Moltiplicare le piante con una talea in estate è un metodo semplice e gratificante per chi desidera arricchire il giardino o il balcone senza spendere una fortuna. Scopri quali sono le 5 piante più facili da moltiplicare nei mesi estivi e come farlo con successo.

come propagare le piante con la talea
Scopri le 5 piante più facili da moltiplicare con una talea in estate

In estate, il calore e la luce favoriscono la radicazione, rendendo la talea una tecnica ideale anche per chi non ha il pollice verde. Con qualche piccolo accorgimento, è possibile ottenere nuove piante in modo rapido e sorprendentemente efficace. Basta un paio di forbici affilate, un vaso con del buon terriccio e un po’ di curiosità.

Vale la pena provare, no? C’è chi sostiene che l’estate sia il momento perfetto per sperimentare, e le talee sembrano confermarlo ogni anno. Non serve un giardino enorme, anche un balcone può diventare un piccolo laboratorio verde. E poi diciamolo, vedere una nuova pianta nascere da un semplice rametto ha qualcosa di quasi magico.


Geranio: il classico che non delude mai

Il geranio è tra le piante più comuni sui balconi, e non a caso. Oltre a essere resistente e generoso nella fioritura, si presta benissimo alla propagazione per talea. Si taglia un rametto sano, lungo circa 10 centimetri, preferibilmente senza fiori. Via le foglie inferiori, poi dritto in un terriccio leggero e ben drenato. Serve solo un po’ di pazienza: in due o tre settimane, inizieranno a spuntare le radici.


Un piccolo trucco? Tienilo in una zona luminosa ma senza sole diretto. Così si evitano colpi di calore e la talea ha tutto il tempo di adattarsi. Meglio ancora se il vaso è coperto con un sacchetto trasparente, per creare un effetto serra che accelera la radicazione. Attenzione però all’umidità eccessiva: il ristagno può far marcire lo stelo.

piante da moltiplicare con una talea in estate

Curiosamente, alcuni coltivatori consigliano di lasciare asciugare il taglio per qualche ora prima di interrare la talea: un dettaglio che sembra fare la differenza. Una volta radicata, si può trapiantare e godere di una nuova esplosione di colore. La soddisfazione è garantita.


Lavanda, edera e fucsia: un trio vincente

Tra le piante più semplici da moltiplicare d’estate, non possono mancare la lavanda, l’edera e la fucsia. Ognuna con il suo stile, tutte con una personalità ben distinta, ma accomunate da una certa disponibilità a mettersi in gioco, per così dire.

  • La lavanda, con il suo profumo inconfondibile e il portamento elegante, richiede un rametto semilegnoso da piantare in un mix leggero di sabbia e torba. Non ama l’eccesso d’acqua, ma pretende aria e un po’ di luce per sentirsi a suo agio. In certi casi, basta appoggiarla nel terreno e lei fa il resto, quasi da sola.
  • L’edera, invece, è la più generosa: un pezzetto con due nodi, un po’ d’acqua o terriccio umido, e il gioco è fatto. Le radici compaiono spesso in pochi giorni, come se non vedessero l’ora di crescere. La sua adattabilità la rende perfetta anche per angoli ombrosi e dimenticati.
  • La fucsia è un po’ più delicata, ma ripaga con fiori che sembrano piccole lanterne colorate. Preferisce l’umidità, un substrato fresco e zero sole diretto. Ogni tanto capita che faccia i capricci, ma quando attecchisce, non passa inosservata.

moltiplicare le piante con la talea


Tre opzioni diverse, tutte capaci di sorprendere, anche chi non ci credeva troppo.

Monstera: il tocco tropicale facile da gestire

Chi desidera un tocco di verde esotico in casa, non può ignorare la monstera. Questa pianta, famosa per le sue foglie forate che ricordano una giungla in miniatura, si propaga con estrema facilità. Basta prelevare una porzione di fusto con almeno un nodo e, meglio ancora, una radice aerea visibile. Si mette in acqua e si lascia in un angolo luminoso, evitando il sole diretto, che rischia di danneggiare i tessuti giovani.


Dopo un paio di settimane, le nuove radici iniziano a farsi vedere, sottili e bianche, quasi trasparenti. A quel punto, la talea è pronta per essere trasferita in un vaso con terriccio ben drenato. Il bello? La monstera non chiede molto: luce diffusa, umidità moderata, annaffiature non troppo frequenti. Anche chi si dimentica ogni tanto di bagnarla, se la cava egregiamente. Una pianta accomodante, per dirla tutta.

propagazione delle piante con la talea

Le talee estive sono un piccolo esperimento botanico che non delude mai. Ogni tentativo diventa un’occasione per osservare da vicino come nasce una nuova vita verde. Non serve essere esperti, solo un po’ di attenzione e la voglia di sporcarsi le mani. Perché il bello, spesso, sta proprio nel fare.

foto © stock.adobe

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