Basta un vaso e due gigli: il nuovo VINTERFINT da 31 cm trasforma il salotto in una scenografia da copertina con soli €35. Il segreto? Una spirale rosa tenue, un vetro arrotondato e un design che sembra uscito da una galleria d’arte. Testato in interni con luce naturale laterale: l’effetto è sorprendente anche senza fiori.

Un oggetto può cambiare l’umore di una stanza? Quando si parla del nuovo vaso a spirale VINTERFINT, la risposta è sì. Firmato Gustaf Westman, è uno di quegli elementi d’arredo capaci di unire forma e funzione con leggerezza. Merito della struttura in metallo rosa chiaro che avvolge, come una carezza, il vetro soffiato dalle curve morbide. Il risultato? Un equilibrio tra estetica giocosa e raffinatezza minimale, che si sposa con ambienti moderni, retrò o totalmente eclettici.
Non servono mazzi esuberanti o decorazioni invasive. Bastano due o tre fiori a gambo lungo, meglio ancora se gigli o dalie, per valorizzarlo al meglio. L’ampiezza di 31 cm lo rende perfetto per stare da solo su un tavolino, un piano basso o anche al centro del tavolo da pranzo. Non invade, non pretende: accompagna. E si lascia guardare.
Perché il vaso VINTERFINT piace così tanto
C’è qualcosa di magnetico nelle linee spiralate e nei colori pastello. Sarà per quell’effetto quasi ipnotico che ricorda le molle giocattolo, o forse per l’armonia visiva tra la spirale e il vetro, che sembrano danzare insieme. Ma il VINTERFINT rosa non è solo bello da vedere: è anche solido, ben proporzionato e versatile.
Piace perché è diverso. In un mondo di vasi trasparenti e cilindrici, questo si fa notare senza gridare. E soprattutto, non stanca. È il classico pezzo che, una volta in casa, finisce per restare molto più a lungo del previsto.
Alcune idee d’uso che lo rendono irresistibile:
- Su una mensola con luce indiretta: i riflessi del vetro sono delicati e mutevoli
- In bagno, con un paio di rami di eucalipto: effetto spa garantito
- In camera da letto, al posto della classica lampada da comodino
- Accanto al divano, con una candela profumata a contrasto
- Sul davanzale, anche vuoto, per ammorbidire l’ambiente
In fondo, chi non ha mai desiderato un oggetto che parli di sé anche in silenzio?
Come abbinarlo con stile (senza stravolgere la casa)
La cosa bella di un accessorio di design come questo? Non serve rivoluzionare l’arredo per farlo risaltare. Anzi, spesso è proprio nei contesti più neutri che emerge con più forza.
Qualche consiglio visto in case reali:
- Con pareti grigio chiaro o beige caldo, per un effetto ton-sur-ton elegante
- Su mobili in legno naturale: il contrasto tra organico e metallico funziona sempre
- Accanto a oggetti in vetro ambrato o rosa: crea continuità visiva
- In ambienti con tocchi di blu petrolio o terracotta (tra i colori top del 2025), il rosa chiaro del VINTERFINT bilancia e illumina
Un tocco di colore, quando ben dosato, ha lo stesso potere di una pennellata su una tela bianca. Non cambia tutto, ma cambia abbastanza.
Occorrente per valorizzarlo al meglio
Prima di posizionarlo, meglio prepararsi con pochi ma utili elementi:
- 2–3 steli di giglio o fiori simili a gambo lungo
- Forbici da potatura per tagliare i fusti
- Acqua fresca (meglio se filtrata)
- Eventuale conservante per fiori recisi
- Un panno in microfibra per lucidare il vetro
Una volta sistemato, ci penserà lui a fare la parte scenica.
Passi rapidi per una resa perfetta
- Pulisci il vaso: passa un panno umido dentro e fuori, asciuga bene
- Prepara i fiori: accorcia i gambi in diagonale, elimina le foglie basse
- Riempi con acqua: 2/3 del vaso sono ideali per gigli
- Sistema i fiori: uno centrale, due laterali a formare un ventaglio
- Posiziona il vaso dove la luce naturale lo accarezza (no raggi diretti)
- Controlla ogni 2 giorni il livello e la pulizia dell’acqua
Con questi piccoli accorgimenti, l’effetto sarà da copertina d’arredamento.
Errori da evitare assolutamente
A volte basta un dettaglio fuori posto per rovinare l’effetto complessivo. Ecco cosa evitare:
- Usare troppi fiori: il vaso “respira” meglio con pochi steli
- Metterlo vicino a fonti di calore: altera il vetro e accorcia la vita dei fiori
- Lasciare l’acqua stagnante: vetro e fiori ne risentono subito
- Pulirlo con detergenti aggressivi: il metallo si opacizza facilmente
- Abbinarlo a elementi d’arredo troppo vistosi: rischia di sparire visivamente
Meno è meglio, soprattutto quando si punta sull’eleganza.
Dove e quando usarlo al meglio
Il VINTERFINT dà il meglio di sé da ottobre a marzo, quando la luce in casa è più tenue e servono tocchi caldi per ravvivare gli spazi. Ma in realtà, grazie al suo design leggero, può rimanere esposto tutto l’anno.
Ottimo nei seguenti ambienti:
- Soggiorno moderno con palette neutre
- Camera da letto in stile nordico
- Studio con tocchi pop o vintage
- Ingresso luminoso, per dare il benvenuto con stile
Testato su balcone chiuso con esposizione sud: anche la luce del primo pomeriggio crea riflessi piacevoli, specie se il vetro è pulito.
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