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Casa & Giardino

Pareti, docce e non solo: i modi più creativi per usare il vetrocemento

Il vetrocemento torna protagonista nei progetti di design con pareti, docce e soluzioni decorative che uniscono luce, privacy e stile. Grazie alla sua versatilità, può trasformare qualsiasi ambiente in qualcosa di davvero unico.

vetrocemento per arredare casa
Arredare casa con il vetrocemento

Un materiale che evoca l’architettura industriale di qualche decennio fa, ma che oggi ritorna con uno spirito nuovo e sorprendente. Il vetromattone, infatti, si reinventa e conquista architetti e designer grazie alla sua capacità di lasciar filtrare la luce, pur garantendo isolamento e robustezza. E se prima veniva relegato a poche situazioni funzionali, oggi trova spazio ovunque: dalla doccia al giardino, dalla cucina al salotto.

Chi cerca ispirazione per rinnovare casa, troverà nel vetrocemento un alleato creativo inaspettato. Non serve rivoluzionare tutto: basta anche solo una parete o un dettaglio ben posizionato per cambiare atmosfera. Ed è proprio da queste idee che conviene partire.


Pareti in vetrocemento: quando la luce diventa arredo

Non è solo questione di estetica. Le pareti in vetrocemento riescono a fare quello che un normale muro non potrebbe mai: separare senza chiudere, decorare senza appesantire. Una parete trasparente o semi-opaca può portare luce naturale anche nei punti più bui della casa. Basta pensare a un corridoio cieco o a un bagno senza finestre: un inserto in vetromattone cambia tutto.


Esistono moduli di varie forme e colori, anche satinati o colorati, che permettono giochi di luce davvero suggestivi. Interessante è anche l’effetto tridimensionale dato dalle versioni ondulate o a rilievo. Il vetrocemento diventa così più di un semplice materiale da costruzione: si trasforma in elemento scenografico.

arredare con il vetrocemento

Molto utilizzata è la combinazione tra vetromattoni colorati e pareti neutre, per creare un contrasto moderno e dinamico. Una striscia orizzontale blu o verde smeraldo, ad esempio, può dare personalità a una zona living. E anche i formati più piccoli si prestano a comporre motivi decorativi insoliti.


Insomma, si può giocare. Anche con l’illuminazione artificiale: dietro a una parete in vetrocemento, si possono inserire faretti LED per ottenere un effetto ancora più scenico durante le ore serali. L’ambiente cambia aspetto, ma resta leggero e accogliente.

Vetrocemento in bagno e nella doccia: praticità e stile insieme

Il bagno è uno degli ambienti in cui il vetrocemento trova più spazio. Non è solo una scelta estetica, ma anche pratica e funzionale. Questo materiale, infatti, è resistente all’umidità e può sostituire una porzione di muratura o diventare il cuore di una doccia in vetrocemento.


Alcune delle idee più originali includono:

  • Box doccia realizzati interamente in vetromattone trasparente, per lasciar passare la luce da altre stanze.
  • Muretti divisori colorati, perfetti per separare la zona WC senza chiudere lo spazio.
  • Inserti sopra la vasca che funzionano come piccoli lucernari verticali.
  • Pareti semi-opache per docce senza finestra, che aumentano la luminosità percepita.

Molto interessante anche l’utilizzo combinato con piastrelle, magari scegliendo tonalità simili o giocando sul contrasto tra materiali freddi e caldi. Il vetrocemento è perfetto anche in ambienti piccoli, dove la luce è un fattore determinante per creare un senso di apertura e relax.


arredare con il vetrocemento

In più, a differenza del classico vetro temperato, il vetromattone offre maggiore privacy e può essere abbinato anche a dettagli colorati, creando giochi cromatici discreti ma d’impatto.

Esterni, cucine e living: il vetrocemento sorprende sempre

E se il primo pensiero va agli interni, il vetrocemento è perfetto anche per esterni e ambienti sociali. Una parete di vetromattoni può delimitare una zona pranzo in giardino o fare da fondale a una doccia all’aperto. Non solo bella da vedere, ma anche funzionale, perché resistente agli agenti atmosferici e facile da pulire.

In cucina, invece, può essere usato per separare la zona cottura dalla zona pranzo, lasciando passare luce e mantenendo continuità visiva. Interessante anche l’uso come “paraschizzi” verticale retroilluminato, oppure come parte di una penisola decorativa.

Nel living, infine, il vetrocemento può diventare protagonista: una parete divisoria tra ingresso e soggiorno, un fondale per la TV, oppure un gioco di inserti tra nicchie e scaffalature. I più audaci lo utilizzano anche a pavimento, magari in un piccolo punto luce al centro della stanza o in un soppalco.

vetrocemento per arredare casa

Chi lo dice che il vetrocemento sia un materiale freddo? Se usato con intelligenza, può risultare accogliente, raffinato e perfino caldo. Tutto dipende da come lo si integra nel progetto.

Il consiglio, insomma, è di non sottovalutarlo: basta poco per dargli un ruolo chiave e trasformare un ambiente anonimo in qualcosa di sorprendente.

foto © stock.adobe

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