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Casa & Giardino

Pulire le superfici in rattan: mantenere l’arredo da giardino in perfette condizioni

Pulire le superfici in rattan non è solo una questione di estetica: mantenere l’arredo da giardino in perfette condizioni significa farlo durare nel tempo e godersi un ambiente sempre curato.

pulizia arredo da giardino in rattan
Scopri come pulire e proteggere l’arredo da giardino in rattan

Il rattan, spesso scelto per la sua leggerezza e il suo aspetto naturale, ha bisogno di attenzioni mirate per resistere alle intemperie. Ma come fare per non rovinarlo e allo stesso tempo tenerlo pulito e bello da vedere? Un suggerimento utile? Tenere a portata di mano una spazzola a setole morbide: può fare miracoli se usata con la giusta delicatezza.

Prendersi cura del rattan all’aperto non è complicato, ma richiede un po’ di costanza. È interessante notare come un materiale così resistente possa essere anche così vulnerabile allo sporco e all’umidità, se trascurato. Meglio quindi non aspettare l’inizio della bella stagione per correre ai ripari. Bastano pochi accorgimenti per evitare muffe, scolorimenti e quell’effetto trasandato che rovina anche l’angolo più chic del giardino.


Perché il rattan va pulito regolarmente

A differenza della plastica o del metallo, il rattan è un materiale più delicato, con una superficie naturalmente irregolare e leggermente porosa. Ciò lo rende vulnerabile all’accumulo di polvere, pollini, residui organici e persino piccoli insetti, specie nei periodi più caldi. Basta poco, davvero: una settimana di pioggia, un po’ di vento, e la poltroncina preferita può già sembrare trascurata.


Ma non è il caso di allarmarsi. Una pulizia costante, anche leggera, mantiene intatte le fibre e previene i problemi più comuni. L’umidità, ad esempio, può trasformarsi in muffa nel giro di pochi giorni se le trame restano bagnate. Il sole diretto, invece, tende a seccare e irrigidire il materiale, rendendolo fragile.

Già con un semplice panno in microfibra si può rimuovere il grosso dello sporco. Se poi si aggiunge un po’ d’acqua tiepida con sapone neutro, il risultato migliora senza rischiare danni. E non serve strofinare con forza: spesso è la delicatezza a fare la differenza. Anche solo passare velocemente una spazzola morbida ogni due o tre giorni può prevenire i depositi più fastidiosi.

In fondo, mantenere il rattan in buone condizioni non richiede grandi sforzi, solo l’abitudine di dare un’occhiata, magari mentre si sorseggia un caffè in giardino. Una piccola routine che ripaga con mobili belli da vedere e comodi da usare, giorno dopo giorno.


Come pulire le superfici in rattan senza rovinarle

Quando si parla di arredi da giardino in rattan, c’è sempre il timore di fare danni. Ecco perché è utile conoscere qualche trucco semplice e sicuro.

Innanzitutto, mai usare idropulitrici o getti troppo forti: potrebbero allentare le fibre o peggio, spezzarle. Meglio seguire questi passaggi:


  • Rimuovere la polvere con una spazzola a setole morbide o con l’aspirapolvere dotato di bocchetta stretta.
  • Preparare una miscela delicata: acqua tiepida e un cucchiaio di sapone neutro, come il detersivo per i piatti.
  • Usare un panno umido, non fradicio, per passare su tutta la superficie.
  • Asciugare bene con un asciugamano morbido: l’umidità è nemica del rattan.
  • Per una pulizia più profonda, si può usare anche uno spazzolino da denti vecchio per arrivare nei punti più stretti.

In caso di macchie ostinate, un po’ di bicarbonato mescolato con acqua può aiutare, ma è sempre meglio testare prima su una piccola zona nascosta.

Chi ha arredi in rattan sintetico può stare più tranquillo: il materiale resiste meglio all’acqua e alla luce solare, ma questo non significa che si possa dimenticare la manutenzione. Una pulizia al mese è più che sufficiente per mantenerlo come nuovo.


Proteggere il rattan nel tempo: accorgimenti utili

Pulire è importante, ma anche proteggere l’arredo da giardino in rattan fa davvero la differenza. Si crede spesso che basti una passata ogni tanto, e invece proprio nei periodi in cui non lo si usa il rattan tende a soffrire di più.

Coprire i mobili con teli traspiranti non è un gesto banale: permette al materiale di respirare, evitando condensa e aloni. E quando il sole picchia, meglio spostare tutto in zone ombreggiate, o almeno ruotare l’esposizione se possibile. L’umidità? Anche peggio. Se il mobile resta a contatto col terreno bagnato troppo a lungo, le gambe si gonfiano, le fibre si deformano.

Alcuni consigliano persino di riporli in garage nei mesi più duri. Ma se non si ha spazio, basta sollevarli con supporti in legno o gomma. E un prodotto protettivo, anche solo una volta all’anno, può rendere il materiale più elastico, meno incline a creparsi. Non è questione di manie, ma di buon senso.

pulire le superfici in rattan

In fondo, cosa c’è di meglio che sedersi fuori, a primavera, su un divanetto in rattan che sembra nuovo? Nessuna polvere, nessuna macchia. Solo la sensazione di averci pensato prima, senza fretta e senza stress. È così che l’arredo dura, e l’ambiente ringrazia.

foto © stock.adobe

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