Creare un orto rialzato con pallet non è solo semplice, ma anche una soluzione sostenibile, economica e sempre più amata da chi desidera coltivare ortaggi freschi nel proprio giardino senza troppe complicazioni.

Non serve essere falegnami esperti per trasformare dei pallet in disuso in un piccolo angolo verde. Con qualche attrezzo di base, un po’ di pazienza e l’approccio giusto, l’orto fai da te prende forma in un fine settimana. Chi non ha mai sognato un orto facile da gestire, magari proprio a pochi passi dalla cucina? La comodità di avere tutto a portata di mano, senza chinarsi in continuazione, cambia il modo di vivere la coltivazione.
A volte bastano piccoli gesti per dare nuova vita a materiali destinati allo smaltimento. E l’idea di costruire un orto rialzato in pallet di legno ne è un esempio perfetto. Vale la pena dare un’occhiata più da vicino a questo progetto fai da te, perché è più semplice di quanto sembri e i risultati sorprendono.
Come costruire un orto rialzato con 6 pallet di legno riciclati
Quando si parla di orto fai da te con pallet, la prima cosa che viene in mente è la facilità con cui si può ottenere qualcosa di utile e bello senza grandi investimenti. I pallet, facilmente reperibili nei centri di distribuzione o nei negozi di bricolage, si prestano perfettamente a diventare una struttura stabile per ospitare piante e ortaggi.
Il procedimento si sviluppa in pochi passaggi chiave:
- Preparazione dei materiali: servono sei pallet in buone condizioni, una levigatrice (o carta vetrata), viti, cacciavite, geotessile, terriccio e naturalmente le piante da coltivare. Nulla di complicato.
- Pulizia e levigatura: i pallet vanno controllati per rimuovere eventuali chiodi sporgenti e parti danneggiate. Una passata di carta vetrata aiuta a evitare schegge e a migliorare l’aspetto estetico.
- Assemblaggio della struttura: due pallet vengono affiancati per la base, mentre altri due si usano per i lati corti. Gli ultimi due vanno fissati frontalmente e sul retro. Basta un po’ di attenzione e qualche vite ben posizionata per ottenere una struttura solida.
- Posizionamento del geotessile: all’interno della cassa così creata si stende un telo geotessile, utile a trattenere il terreno e garantire il corretto drenaggio.
- Riempimento e semina: si versa il terriccio fino a qualche centimetro dal bordo, lasciando spazio per l’acqua. A questo punto l’orto è pronto per accogliere semi o piantine.
Questo progetto non richiede particolari abilità, ma offre una grande soddisfazione. In poco tempo si crea un angolo produttivo, ordinato e persino decorativo.
Perché scegliere un orto rialzato in pallet: vantaggi e idee utili
Oltre alla praticità, un orto rialzato in pallet ha tanti vantaggi. Anzitutto è ideale per chi ha problemi di schiena o semplicemente non vuole chinarsi continuamente. Ma c’è di più: il terreno contenuto si scalda prima in primavera, favorendo la germinazione, e le radici delle piante sono più protette da parassiti e ristagni.
Inoltre, i pallet possono essere personalizzati in mille modi. Alcune idee:
- Dipingere i lati con colori vivaci o neutri per integrarli meglio con l’ambiente circostante.
- Appendere vasi di erbe aromatiche ai bordi per un effetto scenografico e pratico.
- Aggiungere rotelle alla base per spostare facilmente l’orto in caso di pioggia o eccessivo sole.
- Combinare più strutture per creare vere e proprie isole verdi modulabili.
Si tratta quindi di una soluzione perfetta anche per terrazze, cortili e piccoli spazi. La modularità del progetto permette di adattarlo a ogni esigenza. E la soddisfazione di vedere crescere pomodori, insalate e aromi proprio davanti a casa è qualcosa che non si spiega a parole.
Un progetto green, economico e alla portata di tutti
In un momento storico in cui si presta sempre più attenzione all’ambiente e alla riduzione degli sprechi, l’idea di riutilizzare pallet per orto rialzato acquista un valore aggiunto. Non è solo una questione di comodità, ma anche di mentalità: dare una seconda vita a materiali di recupero è un gesto concreto verso uno stile di vita più sostenibile.
Molti si scoraggiano pensando di non avere abbastanza spazio o di non sapere da dove iniziare. Ma è interessante notare che bastano sei pallet e un piccolo angolo soleggiato per partire. Niente scuse, insomma.
E non si tratta solo di coltivare: si costruisce con le proprie mani un luogo che cambia l’aspetto dello spazio esterno, lo rende più vivo, più autentico. Anche senza essere esperti giardinieri, si riesce a ottenere un risultato bello da vedere e utile ogni giorno. E poi, diciamolo, raccogliere un’insalata appena colta è tutta un’altra storia.
Quando si cerca un progetto semplice, economico e di grande impatto, l’orto rialzato in pallet si dimostra una scelta vincente. Vale la pena tentare: potrebbe diventare la parte preferita di casa.
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