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Piante & fiori

Talea di menta: il trucco per avere sempre foglie fresche in cucina

Hai mai pensato che la talea di menta possa essere il tuo alleato segreto per avere foglie fresche sempre a portata di mano? È un trucco semplice, economico e sorprendentemente efficace, perfetto per chi ama cucinare con ingredienti genuini e profumati.

come moltiplicare la menta
Talea di menta per avere foglie fresche in cucina

Coltivare menta in casa non richiede un pollice verde, ma solo un pizzico di attenzione. Basta un rametto, un bicchiere d’acqua e un po’ di pazienza per trasformare una pianta in tante. Ed è proprio questo il bello: la natura fa il lavoro al posto tuo.

Curioso di sapere come si fa, vero? Allora è il momento giusto per scoprire tutto su questo metodo antico ma geniale. Anche chi non ha mai piantato nulla in vita sua può ottenere ottimi risultati. Basta seguire qualche passaggio e lasciarsi stupire da quanto sia facile portare un po’ di verde in cucina.


Come fare una talea di menta e moltiplicare la pianta in pochi giorni

Parlando di talea di menta, viene subito in mente uno dei modi più semplici e intuitivi per moltiplicare questa pianta così amata. Basta prendere un rametto da una pianta sana – quelli belli, con foglie piene e profumate – lungo circa 10 o 15 cm. Nulla di troppo complicato. L’unico dettaglio da tenere d’occhio? Il taglio. Meglio farlo subito sotto un nodo, quel punto dove sbucano le foglioline: è proprio lì che inizieranno a formarsi le nuove radici.


Appena si ha tra le mani la talea, conviene togliere le foglie più in basso – quelle che starebbero a mollo nell’acqua – e poi via, il rametto va tuffato in un bicchiere. Meglio ancora se trasparente, così si controllano le radici. E dove metterlo? In un angolo ben illuminato, ma niente sole diretto, altrimenti si rischia di bruciarla ancora prima che parta davvero. Dopo pochi giorni — in genere tra 4 e 7 — inizieranno a comparire piccole radici bianche. E lì parte la magia.

Non appena le radici raggiungono un paio di centimetri, si può trasferire la piantina in un vaso con terriccio leggero e ben drenato. La menta ama l’umidità, ma odia i ristagni, quindi è utile scegliere un contenitore con fori sul fondo. Un piccolo accorgimento che fa tutta la differenza.

Il bello? Questo processo si può ripetere quante volte si vuole. Una singola pianta può diventare il punto di partenza per una mini-serra sul balcone o sul davanzale. In breve tempo, la cucina sarà invasa da un profumo fresco e avvolgente.


Vantaggi (inaspettati) della menta coltivata in casa

Coltivare menta in casa con la tecnica della talea non è solo comodo, ma ha una serie di benefici pratici e spesso sottovalutati. In pochi centimetri quadrati si può creare un angolo verde rigoglioso e utile.

Ecco alcuni vantaggi che non tutti conoscono:


  • Risparmio: niente più mazzetti appassiti comprati al supermercato.
  • Freschezza assicurata: la menta raccolta al momento ha un aroma più intenso.
  • Zero sprechi: si utilizza solo quello che serve.
  • Decorativa: una pianta di menta ben curata è bella da vedere.
  • Profumo naturale: aiuta a tenere lontani insetti e cattivi odori.

In più, è una pianta resistente. Anche se si dimentica di annaffiarla ogni tanto, tende a riprendersi con facilità. Un piccolo miracolo verde, insomma.

Quando raccoglierla e come mantenerla sempre rigogliosa

Una volta che la talea si è trasformata in pianta, la domanda è: quando si può iniziare a raccogliere? Meglio attendere che la menta abbia sviluppato almeno 3 o 4 rami principali e un buon fogliame. Si consiglia di tagliare le cime, non la base: in questo modo si stimola la crescita laterale e la pianta diventa sempre più folta.


Ma c’è un dettaglio spesso trascurato: la luce. La menta cresce bene anche in casa, ma ha bisogno di molta luminosità. Un davanzale esposto a est o sud è l’ideale. Se poi si nota che le foglie iniziano a scolorire o a perdere tono, potrebbe essere il momento di cambiare posizione o aggiungere un po’ di fertilizzante naturale.

Un altro trucco utile? Rinvasare periodicamente. Quando le radici iniziano a uscire dai fori del vaso, è segno che la pianta ha bisogno di più spazio. Cambiare il contenitore ogni sei mesi circa la aiuta a svilupparsi al meglio.

Infine, si può anche essiccare la menta in eccesso per conservarla durante l’inverno. Basta appendere i rametti a testa in giù in un luogo asciutto e ventilato. Una riserva profumata da usare in tisane, dolci e piatti salati.

talea di menta

La talea di menta è un piccolo esperimento green che può trasformare l’angolo cucina in un’oasi profumata. Un gesto semplice che regala soddisfazioni ogni giorno. E allora, perché non provare? Con un po’ di acqua, luce e attenzione, la natura fa tutto il resto.

foto © stock.adobe

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